Ernst Gombrich. Arte e percezione

Aforismi

Lo storico dell`arte Ernst Gombrich (Vienna, 1909 – Londra, 2001), in un'intervista dell'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche del 1995, tratta alcuni aspetti del rapporto tra percezione ed espressione artistica, muovendo dalla convinzione che non si possa parlare di una "storicità" del vedere:

l`apparato visivo è un elemento invariante presso i diversi popoli e le differenti epoche. Non vi è sviluppo o cambiamento del senso della vista attraverso i tempi.

Per ciò che riguarda il tema della percezione nella dimensione temporale, Gombrich sottolinea l`importanza del ruolo svolto dal movimento dell`osservatore nella percezione degli oggetti e nel rilevare la distribuzione della luce in un determinato ambiente. Il problema delle arti visive (dalla pittura alla fotografia) è che non possono imitare il movimento dell`osservatore. Il pittore non dispone delle diverse angolazioni del moto e anche l`invenzione della prospettiva è dovuta ad un`astrazione del movimento.

Il problema delle arti visive dalla pittura alla fotografia è che non possono imitare il movimento soggettivo, il pittore non dispone delle diverse angolazioni del moto e l’invenzione della prospettiva è dovuta ad una astrazione del movimento rispetto alla staticità poiché in realtà il dipinto non riproduce ciò che vedrebbe con un solo occhio un osservatore assolutamente immobile davanti all’immagine.