Piero Sansonetti. Troppa libertà?

PopSophia

Un estratto dell'intervento di Piero Sansonetti sulla libertà, registrato durante il festival PopSophia edizione 2017, che si incentra sul rapporto tra libertà e sicurezza.
Fino a che punto siamo veramente liberi? Fino a che punto è vero il recente luogo comune che racconta  “c'è troppa libertà” e quindi possiamo ridurla in relazione ad altre urgenze?

La questione essenziale è la libertà e solo intorno alla libertà si può riorganizzare la modernità e si può riorganizzare persino il sindacato. Persino le questioni della giustizia sociale sono secondarie rispetto alla questione della libertà e cioè al tema di come si disarticola il potere. Bruno Trentin

Citando Dostoevskij, Bruno Trentin diceva che Stati oggi si propongono come dispensatori e costruttori di felicità e chiedono in cambio come prezzo la rinuncia alla libertà.

Ma la felicità è una questione individuale e non politica e se la libertà si contrappone alla felicità, tra le due io scelgo la libertà. 

È falsa l’idea che sta passando che la modernità sia soprattutto efficienza e sicurezza e che possa rinunciare alla libertà in favore di un aumento della sicurezza.

Già giornalista de L'Unità, poi direttore di Liberazione, fondatore de Il Garantista e direttore de  Il Dubbio, Piero Sansonetti è dal 2019 Direttore del Riformista.