Bernard Stiegler. Differire l`ingovernabile

La valorizzazione dell'entropia negativa

Bernard Stiegler (Villebon-sur-Yvette, 1º aprile 1952 – Épineuil-le-Fleuriel, 6 agosto 2020), intervistato ad Ancona in occasione della prima edizione del KUM! Festival - Curare, Educare, Governare, parla del tema della sua lezione magistrale Differire l’ingovernabile. Ingovernabile è ciò che, a partire dal XIX secolo, in fisica si definisce entropia. Dal XIX secolo, la civiltà occidentale si è profondamente trasformata, il fisico Erwin Schrödinger nel XX secolo ha dimostrato che se l’universo tende alla dissipazione dell’energia, la materia vivente a livello locale ritarda l’aumento dell’entropia, definendo questo fenomeno “entropia negativa”. Oggi sappiamo che l’entropia interessa anche la materia vivente e tutti gli scienziati concordano nel dire che è in atto una distruzione massiccia della biodiversità, che è una catastrofe per la vita. 

Viviamo in un’epoca post-truth e da alcuni anni sappiamo che in tutto il mondo il quoziente intellettivo si sta riducendo. Tutto questo è entropia e l’entropia è ingovernabile, è la legge dell’universo e non può essere eliminata. Non possiamo impedire che l’entropia aumenti, ma possiamo tuttavia differire l’ingovernabile, possiamo cioè rinviare la rovina che colpirà tutto. Possiamo governare l’ingovernabile, ritardando ad esempio i cambiamenti climatici grazie a una nuova politica e a una nuova economia come quell’economia contributiva che stiamo sperimentando in Francia, fondata sulla valorizzazione dell’entropia negativa.


Bernard Stiegler, filosofo e dottore de l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, è presidente dell’associazione Ars Industrialis et directeur de l’Institut de Recherche et d’Innovation che ha fondato al Centre Pompidou. Dopo aver insegnato nelle più importanti università d’Europa, ha fondato la scuola di filosofia pharmakon.fr ed è inoltre direttore del Collège international de philosophie, direttore generale aggiunto dell’Institut National de l’Audiovisuel, direttore dell’IRCAM e del dipartimento dello sviluppo culturale del Centre Georges Pompidou.