Ilaria Gaspari. Ritornare a Spinoza 

La natura e l'etica della responsabilità 

Nel video Ilaria Gaspari, intervistata in occasione della XX edizione dei Dialoghi di Trani, parla dell’importanza della filosofia di Baruch Spinoza (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677). 

L’incontro con la filosofia di Spinoza è stato  per me un incontro di pensiero importantissimo. Spinoza è un autore molto citato, ma pochissimo letto, che è stato sia ostracizzato in vita dai suoi contemporanei, e che ancora oggi è considerato un pensatore scomodo.  

Oggi c’è veramente bisogno di tornare a Spinoza, di rivedere il suo pensiero anche alla luce di quelle intuizioni che ha avuto, precorrendo i tempi.

È sorprendente vedere come Spinoza, sostenendo che noi siamo il nostro corpo e la nostra mente insieme, abbia precorso ricerche che oggi vengono svolte dalla neurobiologia, anticipando un’idea che oggi viene spiegata dalla scienza.  
L’identificazione di Dio con la natura, che per secoli è stata causa delle accuse di ateismo nei suoi confronti, era in realtà un modo di trasformare il cosmo in qualcosa di iperdivinizzato, nel senso che la divinità diventa qualcosa di immanente.

Non era quindi ateismo ma quasi una forma di iperteismo, in cui il dio non era più qualcosa che trascendeva l’esistente. Un’idea, peraltro, molto attuale oggi nel momento in cui la natura ci sta mettendo di fronte alle nostre responsabilità dal punto di vista etico.  


Ilaria Gaspari ha studiato filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa e si è addottorata all'università Paris I Panthéon-Sorbonne con una tesi sullo studio delle passioni nel Seicento. Nel 2015 per Voland è uscito il suo primo romanzo, Etica dell'acquario. Nel 2018, per Sonzogno, Ragioni e sentimenti. L'amore preso con Filosofia. Per Einaudi ha pubblicato Lezioni di felicità. Esercizi filosofici per il buon uso della vita (2019), già tradotto in diverse lingue, e Vita segreta delle emozioni (2021). Collabora con vari giornali e insegna scrittura. Vive tra Roma e Parigi.