Paolo Ercolani. Nietzsche l'iperboreo 

Il profeta della morte dell'uomo nell'epoca dell'Intelligenza artificiale

Nel video Paolo Ercolani presenta il suo saggio Nietzsche l'iperboreo. Il profeta della morte dell’uomo nell’epoca dell’Intelligenza artificiale, pubblicato nel 2022 da Il nuovo Melangolo. 
 

L’umanità che si sta autodistruggendo - cognitivamente, emotivamente e politicamente - è quella che non ha resistito a fare proprio il messaggio di Friedrich Nietzsche.
Paolo Ercolani 

 

Due sono stati i progetti di costruzione di un’umanità perfetta. Il primo è avvenuto sotto il nazifascismo, il secondo ha a che fare con l’Intelligenza artificiale e le nuove tecnologie che lavorano per essa. In entrambi i casi c’è sotto lo zampino di Friedrich Nietzsche.
Paolo Ercolani

 

Chi lotta contro i mostri deve guardarsi di non diventare, così facendo, un mostro. Se tu scruterai a lungo in un abisso, anche l’abisso scruterà dentro di te.
Friedrich Nietzsche 

L’uomo e l’umanità sono qualcosa che deve essere superato!
Friedrich Nietzsche 




Paolo Ercolani insegna Filosofia dell’educazione, Storia della filosofia e Teoria e tecnica dei nuovi media presso l’Università di Urbino. Si occupa di liberalismo e del passaggio epocale dalla società industriale a quella in Rete. Scrive per varie testate, tra cui “L’Espresso” e ha collaborato con “la Lettura” del “Corriere della Sera” e con Rai Educational Filosofia. Fondatore e membro del comitato scientifico dell’Osservatorio filosofico, è autore di vari articoli e libri, tra cui, Il Novecento negato. Hayek filosofo politico (Perugia 2006); System Error. La morte dell’uomo nell’era dei media (Perugia 2007); La storia infinita. Marx, il liberalismo e la maledizione di Nietzsche (Napoli 2011); L’ultimo Dio. Internet, il mercato e la religione stanno costruendo una società post-umana (Bari 2012); Qualcuno era italiano. Dal disastro politico all’utopia della Rete (Milano 2013); Contro le donne. Storia e critica del più antico pregiudizio (Venezia 2016) e Figli di un io minore. Dalla società aperta alla società ottusa (Venezia 2019).