Romano Màdera. Lo splendore trascurato del mondo

Una mistica quotidiana  

Nel video Romano Màdera parla del suo libro Lo splendore trascurato del mondo. Una mistica quotidiana, pubblicato da Bollati Boringhieri nel 2022. 
Una mistica quotidiana è qualcosa che può capitare ad ognuno di noi senza una particolare preparazione, una mistica selvaggia è quella che nasce ai margini delle strade, come un fiore di campo che nessuno ha coltivato, che nasce per conto suo, che avviene. 

Si tratta di momenti che arrivano improvvisamente, come una sorta di lampo, qualcosa che prende insieme tutti i sensi, una sorta anche di rapimento, come se improvvisamente noi ci sentissimo non più soltanto noi ma qualcosa che è interno al tutto. L’io per qualche attimo si sente talmente parte di ciò che sta vedendo, sentendo, toccando, che si perde per un poco la sensazione della nostra separatezza.  


Credo che lo slancio mistico nasca dalla spinta del desiderio che non riesce a fermarsi alla sua soddisfazione parziale. Freud aveva un grande timore di tutto ciò che riguardava la mistica, ma un rapporto d’amore con una comprensione reciproca può portare a quella sensazione di perdita nell’altro in un modo desiderabilissimo, glorioso, come se in qualche modo si fosse rotta la barriera che ci distingue, ma che anche ci separa dagli altri.  

La solitudine ricercata è forse in controtendenza rispetto al nostro tempo ma ci consente di prepararci ad una pratica di appartenenza.

Nella storia proprio gli ordini contemplativi sono stati capaci di trasformare il mondo, si pensi alla grande storia dei Benedettini, l’Ora et labora e basta attraversare la pianura Padana per vedere  aspetti delle coltivazioni che in realtà dipendono ancora dal modo in cui i Benedettini organizzavano le coltivazioni in modo molto razionale. 

Non è affatto vero che la mistica e la contemplazione siano contrarie all’aspetto pratico, ma vero è esattamente il contrario. L’illuminazione è qualcosa che deve entrare nella nostra vita momento per momento anche nelle cose più semplici. San Benedetto dice che non è diverso pregare e incontrare Dio dallo spazzare la cella, perché anche spazzando la cella si possiamo incontrare Dio. Santa Teresa D’Avila dice che Dio sta anche nelle pentole quando le si lavano. 

La mistica è legata alla trasformazione del mondo, sentirsi appartenenti al mondo è un esplicito messaggio politico, un’interessante correzione nei confronti dell’individualismo e dell’isolamento contemporanei. 


Romano Màdera è professore ordinario di Filosofia Morale e di Pratiche Filosofiche presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Fa parte delle associazioni di psicologia analitica AIPA e IAAP, del Laboratorio Analitico delle Immagini e della redazione della Rivista di Psicologia Analitica. E’ uno dei fondatori dei Seminari Aperti di Pratiche Filosofiche e della Scuola di  formazione in Analisi biografica a orientamento filosofico. Ha chiamato la sua proposta nel campo della ricerca e della cura del senso “analisi biografica a orientamento filosofico” formando la società degli analisti filosofi.