Elisabetta Cattanei. La Scuola di Tubinga
Thomas Alexander Szlezák e Maurizio Migliori
Nel video Elisabetta Cattanei, intervistata il 15 novembre 2023 nel chiostro bramantesco dell’Università Cattolica di Milano, ricorda Thomas Alexander Szlezák e Maurizio Migliori, due straordinari studiosi di Platone, scomparsi nell’autunno del 2023.
Thomas Alexander Szlezák e Maurizio Migliori hanno incarnato un filone di studi che da qualche decennio viene etichettato come Scuola di Tubinga-Milano-Macerata.
Originariamente nell’ambito degli studi platonici si parlava della Scuola di Tubinga, rappresentata da Konrad Gaiser e Hans Joachim Krämer, due studiosi che nel Secondo Dopoguerra hanno rivalutato la tradizione indiretta relativa a Platone, ossia i testi che ci raccontano un Platone in parte diverso da quello dei Dialoghi.
La Scuola di Tubinga ha riconosciuto un grande valore alla tradizione indiretta, ma senza prescindere dai Dialoghi e sono stati soprattutto Szlezák e Migliori a sottolineare come un’adeguata comprensione dei Dialoghi richieda un’adeguata considerazione della tradizione indiretta.
Elisabetta Cattanei è professoressa Ordinaria di Storia della filosofia antica nell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove si è formata sotto la guida di Giovanni Reale. Dopo avere fruito di borse di perfezionamento nell'ambito della storia della letteratura greca antica (Tuebingen, sotto la guida di Th. A. Szlezak) e in quello della storia della matematica greca antica (Regensburg-Parigi, sotto la guida di Imre Toth), è stata docente di storia della filosofia antica nelle Università di Cagliari e di Genova. È autrice di più di un centinaio di pubblicazioni scientifiche internazionali sui rapporti tra filosofia e matematica nel pensiero greco-romano. Ha presieduto dal 2018 al 2022 la Società Italiana di Storia della filosofia antica.
Thomas Alexander Szlezák e Maurizio Migliori hanno incarnato un filone di studi che da qualche decennio viene etichettato come Scuola di Tubinga-Milano-Macerata.
Originariamente nell’ambito degli studi platonici si parlava della Scuola di Tubinga, rappresentata da Konrad Gaiser e Hans Joachim Krämer, due studiosi che nel Secondo Dopoguerra hanno rivalutato la tradizione indiretta relativa a Platone, ossia i testi che ci raccontano un Platone in parte diverso da quello dei Dialoghi.
La Scuola di Tubinga ha riconosciuto un grande valore alla tradizione indiretta, ma senza prescindere dai Dialoghi e sono stati soprattutto Szlezák e Migliori a sottolineare come un’adeguata comprensione dei Dialoghi richieda un’adeguata considerazione della tradizione indiretta.
Il dialogo platonico, secondo Szlezák, è una struttura aperta, nella quale ciascuna parte rimanda ad altre parti dello stesso dialogo, ad altri dialoghi e alla tradizione indiretta. Una dialettica aperta verso ulteriori livelli di fondazione, l’ultimo dei quali è rappresentato proprio dalle dottrine non scritte, che richiama contenuti che potevano essere esplicitati da Platone solo a lezione, nella ristretta cerchia degli allievi in grado di intendere un certo tipo di argomentazioni.
Il Platone di Migliori non è quello dell’iperuranio ma è il Platone di questo mondo, del disordine fisico e politico di un mondo trascinato dal divenire.
Elisabetta Cattanei è professoressa Ordinaria di Storia della filosofia antica nell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove si è formata sotto la guida di Giovanni Reale. Dopo avere fruito di borse di perfezionamento nell'ambito della storia della letteratura greca antica (Tuebingen, sotto la guida di Th. A. Szlezak) e in quello della storia della matematica greca antica (Regensburg-Parigi, sotto la guida di Imre Toth), è stata docente di storia della filosofia antica nelle Università di Cagliari e di Genova. È autrice di più di un centinaio di pubblicazioni scientifiche internazionali sui rapporti tra filosofia e matematica nel pensiero greco-romano. Ha presieduto dal 2018 al 2022 la Società Italiana di Storia della filosofia antica.