Benedetto Croce. La biografia

Gli anni 1866-1918 

Nel video Paolo D’Angelo parla del primo volume della sua biografia di Benedetto Croce, pubblicato nel 2023 da Il Mulino. 

La figura di Croce ha dominato la cultura italiana per l'intera prima metà del Novecento. Autore di oltre settanta volumi, ha dato un contributo incalcolabile come organizzatore di cultura, anche attraverso le riviste e le collane editoriali. Generazioni di critici letterari, storici e filosofi sono stati influenzati dalla sua opera. Non meno ragguardevole è stata la sua attività politica: attento in gioventù al socialismo e a Marx, fu poi su posizioni neutraliste allo scoppio della Grande Guerra e infine antifascista. Il primo volume ne ricostruisce la biografia dalla tragica perdita dei genitori nel terremoto di Casamicciola del 1883 ai viaggi, alle amicizie e agli amori, alle abitudini domestiche, alle mille discussioni e polemiche con i protagonisti della cultura del tempo, per arrestarsi al 1918: la fine della Prima guerra mondiale, uno spartiacque non solo nella vita del Paese ma anche in quella del grande studioso.

Una biografia non può essere solo una biografia della vita pubblica e delle opere. Anche se per Croce gli aspetti personali sono irrilevanti, un biografo non può seguirlo su questa strada e quindi in questa biografia ho dato ampio spazio al grande amore della prima parte della sua vita, Angelina Zampanelli una donna molto semplice, che Croce considererà sempre la sua legittima consorte pur non avendola mai sposata. Quando Angelina morirà nel 1913 Croce ne resterà sconvolto al punto da non riuscire a scrivere per molti mesi.  In seguito, Croce inizierà una nuova vita sposando Adele Rossi, una ragazza piemontese con la quale si avvierà ad una vita familiare più tradizionale arricchita dalla nascita di quattro figlie. 

Uno dei campi in cui Croce è più attivo è la difesa del patrimonio archeologico e artistico napoletano: nel 1882 fonda la rivista Napoli nobilissima, che si batte contro la rovina di edifici storici napoletani, delle chiese, per la conservazione del patrimonio librario, per la salvaguardia della toponomastica di Napoli. Questa esperienza lo mette in rapporto con la cultura napoletana del tempo e prepara la sua azione successiva di scrittura, come ministro della Pubblica Istruzione, della prima legge nazionale di difesa del paesaggio. 


Paolo D’Angelo è professore ordinario di estetica presso l’Università di Roma Tre dal Settembre 2001. Dopo la laurea presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ha ottenuto il dottorato di ricerca in Estetica presso l’Università di Bologna. Ha insegnato come professore associato di Estetica presso l’Università di Messina dal 1992 al 2000.  È stato Direttore del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dal 2013 al 2018. È  stato vicepresidente della Società Italiana di Estetica dalla fondazione di quest’ultima nel 2001 al 2014. Rappresentante per l’area 11 nel Consiglio Universitario Nazionale per il quadriennio 2017-2021. Dirige la rivista  Aesthetica Pre-Print. È membro del Comitato Scientifico di “Cultura Tedesca”, di “Rivista di Storia della Filosofia”, di “Studi di estetica”, di “Estetica”, di “Paradigmi”, di “Intersezioni”. Ha preso parte a convegni internazionali a Berlino, Fiecht, Merida (Venezuela), Parigi, Ljubliana, Szeged (Ungheria) e ha tenuto conferenze presso le Università di Paris I La Sorbonne, presso lo Studium Generale di Mainz e presso l’Università di Rio de Janeiro. In Italia ha tenuto conferenze presso le Università di Palermo, Cagliari, Università della Calabria, Torino, Napoli, Pisa, Udine, Pescara, Firenze, Milano, Bologna. Ha tenuto corsi presso l’Istituto Italiano per gli studi Filosofici e presso l’Istituto Italiano di Studi Storici. Le sue principali aree di interesse sono l’estetica ambientale, la filosofia tedesca, la filosofia italiana contemporanea, l’estetica delle arti visive. Ha vinto l’edizione 2021 del Premio Croce per la saggistica.
I suoi libri più recenti sono: La tirannia delle emozioni, Bologna, il Mulino, 2020; Attraverso la storia dell’estetica. Vol. II: Da Kant a Hegel, Macerata, Quodlibet, 2019; Attraverso la storia dell’estetica. Vol I: dal Settecento al Romanticismo, Macerata, Quodlibet, 2019 ; Sprezzatura. The Art of Concealing Art, New York, Columbia University Press, 2018; Il problema Croce, Macerata, Quodlibet, 2015; Filosofia del paesaggio, Macerata, Quodlibet, 2014; Le nevrosi di Manzoni, Bologna, il Mulino, 2013; Estetica, Roma-Bari, Laterza, 2011; L’estetica italiana del Novecento, Roma-Bari, Laterza, 2007; Cesare Brandi. Critica d’arte e filosofia, Macerata, Quodlibet, 2006; Ars est celare artem. Da Aristotele a Duchamp, Macerata, Quodlibet, 2005; Estetismo, Bologna,  Il Mulino, 2003; Estetica della Natura , Roma-Bari, Laterza, 2001; L’estetica del Romanticismo, Bologna, Il Mulino, 2019 (1° ed. 1997).