Don Robertson con Nicola Manuppelli

Classici contemporanei raccontati dai loro traduttori

Don Robertson nasce a Cleveland, nell’Ohio, il 21 marzo 1929, e muore a Cleveland Heights il 21 marzo 1999. Giornalista per The Plain Dealer, The Cleveland News and The Cleveland Press, è anche critico teatrale e cinematografico, conduttore radiofonico e televisivo ma soprattutto autore di diciotto romanzi. Uno di questi, The Greatest Thing That Almost Happened diventa un film per la televisione nel 1977. Vince il Putnam Award e il Cleveland Arts Prize for Literature, poi, a causa di gravi problemi di salute, abbandona la scrittura e viene dimenticato. In Italia è arrivato grazie a Nicola Manuppelli, che ha tradotto per la casa editrice Nutrimenti La somma e il totale di questo preciso momento; Il più grande spettacolo del mondo; Paradise Falls. Il paradiso; Paradise Falls. L’inferno; L’ultima stagione; L’uomo autentico; Julie. A corredo del racconto di Manuppelli, l'intervista che ci ha rilasciato Sherri Robertson, moglie dell'autore, che ci ha descritto il proprio incontro con Robertson (avvenuto era ancora una bambina e sentiva commentare a tavola dai genitori i suoi articoli) e la passione di Robertson per la lettura.

Mi piace scoprire, cercare autori americani che non sono noti e che sono stati dimenticati nel tempo. Lo faccio come traduttore e scout e Don Robertson è stato forse l'autore più misterioso e dimenticato che mi sia mai capitato e quello che ha rivelato le maggiori sorprese. Aveto letto il libro che ora in italiano si intitola L'ultima stagione e mi ero incuriosito di questo scrittore di cui non si sapeva quasi nulla. Ho cercato i contatti e ricordo che il figlio di Stephen King, Owen King, mi ha girato un contatto che era quello di Sherri Robertson, la moglie di Don. Lei mi rispose entusiasta perché anche lei riteneva che si trattasse di un autore ingiustamente dimenticato e mi spedì una scatola. Dentro la scatola c'erano i diciotto romanzi di Don Robertson, più altro materiale, articoli di giornale e foto. Con il tempo sono iniziate due cose: la pubblicazione in italiano di questo scrittore e una corrispondenza con Sherri che mi ha portato a conoscere sempre di più la parte più intima di questo autore.


Nicola Manuppelli è nato a Vizzolo Predabissi nel 1977. Scrive, traduce, cura, scopre e importa autori americani e irlandesi (fra i quali Andre Dubus, Charles Baxter, Jane Urquhart, Roger Rosenblatt, A.B. Guthrie, Sara Taylor, Gina Berriault, Don Robertson). Ha pubblicato i romanzi Bowling (2014), Merenda da Hadelman (2016) e Roma (2018); la biografia della scrittrice Alice Munro, La fessura (2014); la raccolta di poesie Quello che dice una cameriera (2017); i memoir A Roma con Alberto Sordi (2020) e A Roma con Nino Manfredi (2021), Domani è un posto enorme. Un'amicizia con Chuck Kinder (2021).

Si ringrazia la Casa delle Letterature di Roma che ha ospitato le riprese di questa puntata.