Murakami Haruki con Giorgio Amitrano

Classici contemporanei raccontati dai loro traduttori

Murakami Haruki nasce il 12 gennaio 1949 a Kyoto, figlio di un monaco buddista e di un’insegnante di inglese. Trascorre l'infanzia e l'adolescenza nel Kansai; a Tōkyō studia drammaturgia presso la facoltà di Lettere dell'università Waseda; si laurea nel 1975 con una tesi sull'idea del viaggio nel cinema statunitense. Nel 1971 sposa Takahashi Yōko  e nel 1974 apre un jazz bar insieme a lei. Nel 1979 pubblica il suo primo libro, Ascolta la canzone del vento con cui vince il premio Gunzo come migliore esordiente. L'anno seguente pubblica Il flipper del 1973  e nel 1982 Sotto il segno della pecora, che gli vale il Premio letterario Noma (iI tre libri vengono riuniti sotto il nome de La trilogia del Ratto). Nel 1981 Murakami vende il jazz bar e comincia a vivere dei proventi ricavati dalla vendita dei suoi libri. Nell'ottobre del 1984 si trasferisce a Fujisawa, mentre nel gennaio del 1985 trasloca a Sendagawa, presso Tokyo. Nel 1985 vince il Premio Tanizaki con La fine del mondo e il paese delle meraviglie. Nel febbraio del 1986 si trasferisce di nuovo, questa volta a Ōiso, nella prefettura di Kanagawa. Dall'ottobre 1986 viaggia tra la Grecia e l'Italia, in particolare, in Sicilia e a Roma, dove scrive nel 1987 Tokyo blues, Norwegian wood che diventa una caso letterario, vendendo due milioni di copie in un anno — e tra il 1987 e il 1988, Dance Dance Dance, pubblicato nel 1988. Nel 1991 si trasferisce negli Stati Uniti dove diviene prima ricercatore associato nell'Università di Princeton, e l'anno successivo professore associato nella stessa università. Nel 1992 esce A sud del confine, a ovest del sole. Nel luglio del 1993 passa a Santa Ana (California), per insegnare all'università William H. Taft. Nel 1994 e nel 1995 vengono pubblicati i tre volumi di L'uccello che girava le viti del mondo, che gli valgono nel 1996 il prestigioso Premio Yomiuri. Nel 1997 viene pubblicato Underground. In questo saggio, Murakami raccoglie le interviste ai sopravvissuti e ai parenti delle vittime dell'attentato alla metropolitana di Tokyo compiuto con il gas Sarin dalla setta Aum nel 1995. Nel 1999 esce La ragazza dello Sputnik. Nel 2001 si trasferisce infine a Ōiso, prefettura di Kanagawa, dove vive tuttora dedicandosi, oltre che alla scrittura, alla corsa. Nel 2006 riceve il Frank O'Connor International Short Story Award per la raccolta di racconti brevi I salici ciechi e la donna addormentata e vince il World Fantasy Award con il romanzo Kafka sulla spiaggia. Sempre lo stesso anno gli viene conferito il Premio Franz Kafka. Haruki Murakami è il traduttore in giapponese delle opere di Raymond Carver, che considera uno dei suoi maestri. I suoi libri sono stati tradotti in oltre 50 lingue e le sue opere sono divenute best-seller venduti in milioni di copie in tutto il mondo. A tradurre i suoi libri in italiano sono Giorgio Amitrano, che ci conduce all'interno dell'opera e della vita di Murakami, e Antonietta Pastore, il cui contributo alla puntata allarga il discorso sulla formazione e sullo stile di questo grande scrittore.

Ci sono diverse ragioni per leggere Murakami; non credo che si debba leggerlo perché è di moda. Questa non è una ragione valida, ma una ragione valida può essere il fatto che entrare in un suo libro è come partire per un viaggio molto avventuroso. Non si sa dove ci porterà, va in direzioni molto diverse, a volte contradditorie, è una sorpresa continua, se si ha questo gusto dell'avventura nel leggere credo sia un autore che vale davvero la pena di conoscere.

Giorgio Amitrano è uno dei massimi nipponisti italiani. Per quattro anni direttore dell’Istituto di Cultura italiana a Tokyo, e attualmente titolare della cattedra di Lingua e letteratura giapponese all’Università degli studi di Napoli L’Orientale, Amitrano è il traduttore di autori come Yoshimoto Banana, Murakami Haruki, Kawabata Yasunari, Miyazawa Kenji.

Si ringrazia l'Istituto Giapponese di Cultura in Roma che ha ospitato le riprese di questa puntata.