La leggenda di Laurel Canyon

La leggenda di Laurel Canyon

Crosby, Stills & Nash e il quartiere di Los Angeles dagli eucalipti profumati

La leggenda di Laurel Canyon
Impossibile raccontare la storia di Crosby, Stills & Nash – e talvolta Neil Young – senza raccontare quel luogo magico che è Laurel Canyon, quartiere losangelino di colline ed eucalipti profumati, che negli anni Sessanta diventa l'epicentro di rivoluzione musicale che avrebbe cambiato per sempre la cultura popolare americana. 

Laurel Canyon è un quartiere di Hollywood Hills a Los Angeles: un insieme di bungalows piuttosto modesti, una lunga strada arrampicata sulla collina, il Boulevard, e qualche costruzione sbiadita dove avevano trovato rifugio le stelle del vecchio cinema muto di Hollywood. Tra il 1965 e il 1977, mentre tutta Los Angeles vibra di iniziative culturali, formarsi di gruppi ed happening artistici, un manipolo di musicisti si insedia nella zona e fomenta una peculiarissima atmosfera creativa. Ci sono Frank Zappa, Jim Morrison (che aveva preso casa dietro il Canyon Store), i Byrds, i Buffalo Springfield, James Taylor, Carole King, i Mamas & Papas, i futuri Eagles, Peter Fonda, Stephen Spielberg, Joni Mitchell (ritratta in una foto famosa mentre decora di cristalli colorati il proprio cottage) e naturalmente l’intera squadra che gravitava intorno a Crosby, Stills, Nash e Young.

A Laurel Canyon si faceva musica insieme, si prendevano droghe insieme, insieme si formavano e si sfasciavano band, si dormiva anche insieme, spesso con forme geometriche diverse di volta in volta. Joni Mitchell ricorda quel posto magico:

Quando arrivai per la prima volta a Los Angeles, nel 1968, il mio amico fotografo Joel Bernstein mi mostrò un vecchio libro trovato in un mercatino dove c’era scritto: Chiedi a qualcuno in America dove vive la gente più pazza e di sicuro ti risponderanno in California. Chiedi a qualcuno in California dove vive la gente più matta e ti risponderanno a Los Angeles. Chiedi a qualcuno a Los Angeles dove sta la gente più folle e ti dirà Hollywood. Chiedi a qualcuno a Hollywood dove stanno quelli più fuori di testa e ti risponderanno Laurel Canyon. 

Ed è in questo fermento cosmico in cui tutti sono “vicini di casa” e “fratelli, che nasce la super-band  più amata della West Coast. Ad un bel party a casa di Joni Mitchell David Crosby e Stephen Stills, reduci dalle rispettive esperienze nei Buffalo Springfield e nei Byrds, provano una versione aggiornata della canzone di quest'ultimo, You Don’t Have to Cry. Sono in cerca di una terza voce e la trovano per caso in un avventore arrivato alla festa all'ultimo minuto. Graham Nash è appena uscito dagli Hollies ed è in cerca di nuove esperienze musicali. L’impasto funziona e i tre si rendono subito conto di generare una chimica vocale assolutamente unica.

Il resto, se avete amato quel periodo e quel genere musicale che successivamente fu battezzato “West Coast Rock”, è storia. Ed è bellamente raccontato nel documentario Crosby Stills Nash & le leggende di Laurel Canyon.