Foo Fighters

Foo Fighters

Le rockstar della porta accanto

Foo Fighters
Creature dell'ex Nirvana Dave Grohl, perfetta macchina commerciale, i Foo Fighters hanno coniato un punk-rock contagioso, pieno di energia, gusto melodico e freschezza. 

Il gruppo deriva il proprio nome dal termine foo fighter, espressione usata per indicare, durante la seconda guerra mondiale, quegli strani avvistamenti aerei riferiti da alcuni piloti alleati, simili a quelli che generalmente vengono chiamati UFO.

I Foo Fighters nascono come progetto solista di Dave Grohl quando era ancora membro dei Nirvana. Grohl iniziò a scrivere diverse canzoni, fra cui Marigold, pubblicata come lato B del singolo Heart-Shaped Box nel 1993, unico pezzo di tutto il repertorio dei Nirvana ad esser stato scritto e cantato da lui e non dal frontman Kurt Cobain. 

Dopo la morte di Cobain e il conseguente scioglimento dei Nirvana, prende corpo l'idea del gruppo. L'ex batterista dei Nirvana registra in poco più di una settimana 12 tracce in cui canta e suona quasi tutte le parti strumentali (l'unica eccezione è una chitarra in X-Static suonata da Greg Dulli degli Afghan Whigs). L'album è semplice, con canzoni fatte per divertire e per piacere, senza scopi di denuncia sociale. L'album si intitola semplicemente Foo Fighters ed esce con scarsa attenzione del pubblico nel luglio del 1995. 

Grohl tuttavia non  vuole farne un progetto one-man-band e s'impegna a cercare altri musicisti che possano accompagnarlo. Recluta Nate Mendel al basso e William Goldsmith alla batteria, (entrambi dei Sunny Day Real Estate) e infine il chitarrista turnista dei Nirvana Pat Smear. Sebbene nessuno di loro abbia contribuito alle sessioni di registrazione di Foo Fighters, i loro nomi appaiono tutti nel libretto dell'album.

Il primo grande successo della band arriva col secondo album, The Colour and the Shape,che esce nel maggio del 1997 quando Goldsmith ha già lasciato la band ed è stato sostituito da Taylor Hawkins, noto per aver collaborato con Alanis Morisette.

Nel 1997 anche Pat Smear annuncia il suo addio al gruppo e viene rimpiazzato da Chris Shiflett che inizia a collaborare alla registrazione del terzo album, There is Nothing Left to Lose. Registrato con il produttore Adam Kasper, risulterà il lavoro più complesso, quello che richiederà la lavorazione più lunga. Learn To Fly, la canzone che porterà l'album in cima alle classifiche di mezzo mondo, è probabilmente uno dei pezzi migliori dell'album, con quel ritornello memorabile e il finale in cui Taylor Hawkins presenta al pubblico un bel biglietto da vista, prodigandosi in virtuosismi di batteria. Celebre il videoclip che ne è tratto: una parodia del film L'aereo più pazzo del mondo in cui, oltre ai membri della band, compaiono anche Jack Black e Kyle Gass.

Il quarto album dei Foo Fighters, One By One, subisce diversi ritardi, dovuti soprattutto al ricovero forzato di Hawkins in seguito a una overdose da alcol e antidolorifici. La prima versione venne giudicata troppo "artificiosa" e debole, entra in scena un nuovo produttore, Nick Raskulinecz, e le tracce vengono registrate nuovamente. Quando l'album  infine esce (nell'ottobre del 2002) l'intento di Grohl  è chiaro: portare un suono più maturo e aggressivo per dimostrare a tutti, pubblico e critici, di non essere solamente la copia sbiadita dei Nirvana.

2004, campagna presidenziale americana. George W. Bush comincia a utilizzare il singolo Times Like These durante i suoi comizi. Dave Grohl, che fino ad allora aveva preferito rimanere fuori dell'agone politico, reagisce rendendo pubblica la sua adesione alla campagna del contendente John Kerry e suonando in varie convention a lui dedicate. Più tardi confesserà che l'esperienza con Kerry lo avrebbe ispirato per il titolo del successivo album.

In Your Honor esce nel 2005 come album doppio ed è la perfetta occasione per celebrare i dieci anni di attività della band. Il cofanetto contiene due dischi: nel primo sono presenti pezzi rock secondo il classico stile della band, mentre il secondo presenta brani acustici eseguiti con la collaborazione di ospiti eccellenti: Norah Jones, Joe Beebe, Josh Homme dei Queens of the Stone Age e il bassista dei Led Zeppelin John Paul Jones.

Nel 2006 è tempo di Skin and Bones, che racchiude vari successi del gruppo riarrangiati in chiave acustica. La registrazione dell'album è effettuata durante il tour acustico nei teatri di tutto il mondo, in formazione c'è di nuovo Pat Smear. 

L'anno successivo il sesto album Echoes, Silence, Patience & Grace viene trainato al successo dal fortunatissimo singolo The Pretender, che rimane in testa alle classifiche per 18 settimane consecutive,  superando Green Day e Red Hot Chili Peppers.

Con Wasting Light (nel 2011) Pat Smear annuncia il proprio ritorno come membro a tempo pieno del gruppo. Il disco, di una potenza devastante, si avvale della produzione di stato Butch Vig e della partecipazione di artisti di rilievo come Bob Mould degli Hüsker Dü e l'ex-bassista dei Nirvana Krist Novoselic.

Nonostante Grohl avesse annunciato una pausa a tempo indeterminato del gruppo, nel gennaio 2013 dichiara pubblicamente che i Foo Fighters stanno preparando del nuovo materiale per l'ottavo album in studio. Sonic Highways esce l'anno successivo (sempre con la produzione di Butch Vig) ed anticipa l'omonima serie televisiva prodotta dalla HBO (e diretta dallo stesso Grohl) in cui il gruppo analizza le otto città in cui è stato registrato l'album.

L'ultimo lavoro in studio della band è del 2017. In Concrete and Gold - per ammissione dello stesso Dave Grohl - collidono estremi hard rock e sensibilità pop. I testi sono stati ispirati dalla calda atmosfera che si respirava durante le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2016 e la conseguente presidenza di Donald Trump. In Sunday Rain alla batteria c'è Paul McCartney

Di recente Dave Grohl ha smentito seccamente le voci che volevano i Foo Fighters in procinto di sciogliersi:

Per i primi vent’anni dei Foo Fighters abbiamo lavorato un disco alla volta, vedendo cosa sarebbe successo  ora siamo arrivati a un punto in cui l’idea di sciogliersi sarebbe come se i tuoi nonni decidessero di divorziare.
'It’s not gonna f*ckin’ happen' 

I Foo Fighters hanno vinto numerosi Grammy Award, tra cui quattro per il miglior album rock, nell'edizione 2018 dei BRIT Award sono stati premiati come miglior gruppo internazionale.

Il 20 maggio 2015 hanno partecipato all'ultima puntata del Dave Lettermann Show (la n°4263, dopo ben 19 edizioni) eseguendo un'emozionante versione di Everlong. Sono l'unico gruppo che ha intervistato un presidente degli Stati Uniti, Barack Obama (nel documentario Sonic Highways).

Il 26 luglio 2015 mille musicisti italiani (350 chitarristi, 250 cantanti, 250 batteristi e 150 bassisti) si sono radunati a Cesena presso il parco dell'ippodromo nell'ambito di un progetto chiamato Rockin'1000 e hanno suonato simultaneamente Learn to Fly. Lo scopo era invitare i Foo Fighters a venire a suonare in città. Il video del brano è divenuto subito virale su YouTube e il 31 luglio Dave Grohl ha risposto a sua volta con un video su Twitter in cui prometteva - in italiano - che il gruppo avrebbe accolto l'invito. La promessa è stata effettivamente mantenuta il 3 novembre successivo con un concerto al Carisport di Cesena.