Salvatore Accardo

Violinista, Presidente della Giuria del Premio Paganini

Nasce a Torino nel 1941 e a tre anni imbraccia, per la prima volta, il suo strumento. A tredici, esordisce in pubblico, a quindici vince il Primo Premio al Concorso di Ginevra e a diciassette il Premio Paganini.

Salvatore Accardo debutta proprio eseguendo Niccolò Paganini (i Capricci), ama, e incide, Bach e Bruch, Čajkovski e Dvořák, Sibelius e Mendelssohn, Brahms e Beethoven, Vivaldi e Mozart, ma compositori contemporanei come Sciarrino, Donatoni, Piston e Xenakis hanno scritto per lui. All’archetto alterna spesso, dal 1987, la bacchetta di Direttore, lavorando, con entrambi gli strumenti, con le più importanti orchestre europee e americane.

Il maestro Accardo è anche didatta e ideatore di Festival. Il Presidente Sandro Pertini lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce; il Conservatorio di Pechino lo ha investito del titolo di Most Honorable Professor ed è stato insignito dell’ordine “Commandeur dans l’ordre du mérit culturel”, la più alta onorificenza del Principato di Monaco. Nel 2002, gli è stato conferito il prestigioso premio “Una vita per la Musica”, mentre nel 2017 ha ricevuto la Gold Medal in the Arts (Kennedy Center ICA). Salvatore Accardo suona il Guarneri del Gesù “Reade” del 1734.

Con la maturità ho capito molto di più di Paganini, ho capito la sua anima operistica
Salvatore Accardo