Il Canto lirico patrimonio immateriale dell'umanità

Il Canto lirico patrimonio immateriale dell'umanità

Il riconoscimento UNESCO all'Italia

Il Canto lirico patrimonio immateriale dell'umanità
Il Comitato Intergovernativo dell’UNESCO, riunito in Botswana il 6 dicembre 2023, ha deliberato l’iscrizione dell’arte del canto lirico italiano nel Patrimonio immateriale dell’Umanità.

I lavori sono stati seguiti in streaming al Ministero della Cultura dal Sottosegretario alla Cultura con delega all’UNESCO, Gianmarco Mazzi, dall’Ambasciatore italiano presso l’UNESCO, Liborio Stellino e dal Consigliere diplomatico del Ministro, Clemente Contestabile.

Il risultato conseguito è stato salutato con grande soddisfazione dal Ministro Gennaro Sangiuliano, dal Sottosegretario Lucia Borgonzoni e dal Consigliere per la musica del Ministro, Beatrice Venezi.

Dopo un lungo e articolato lavoro, una grande eccellenza della nostra nazione ottiene un altro riconoscimento dall'UNESCO entrando a far parte del patrimonio immateriale
Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura

“Si tratta di una consacrazione ufficiale di quello che già sapevamo: il Canto lirico è un'eccellenza mondiale” - ha proseguito il Ministro della Cultura - “tra quelle che meglio ci rappresentano in tutto il pianeta. È una proiezione dell'immaginario italiano per il quale stiamo lavorando su più fronti. Ringrazio il sottosegretario Gianmarco Mazzi per l'impegno che ha profuso nel concludere positivamente la candidatura. Questa bella notizia si associa alla firma dell'ipotesi dello schema di rinnovo del contratto delle Fondazioni lirico sinfoniche, che da venti anni non veniva rinnovato".

Roma, 6-7 dicembre 2023 - Ufficio Stampa e Comunicazione MiC