Ľubica Čekovská e Sergej Rachmaninov

Il concerto in 2 battute

Rachmaninov fugge dalla Russia all’avvento della Rivoluzione e nel 1917 approda in America, dove inizia la sua seconda vita di compositore. La Rapsodia su un tema di Paganini e la Terza Sinfonia sono opere caratterizzate, insieme alle Danze Sinfoniche, dalla perentoria irruzione di Hollywood, è musica fatta per il cinema. Anche in altri autori contemporanei di Rachmaninov, come Prokof'ev e Šostakovič, si ritrovano impianti sonori adattissimi al supporto delle immagini, ma c’è un altro compositore ancora più geniale e loro precursore, che intuisce il cinema addirittura prima, è Giacomo Puccini
Il Direttore Artistico dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Ernesto Schiavi introduce il concerto che segna il ritorno con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Juraj Valčuha, che ne è stato Direttore principale dal 2009 al 2016.
In apertura la prima esecuzione italiana di Turbulence per orchestra op. 11 della compositrice slovacca Ľubica Čekovská. Valčuha, nella seconda parte del programma, propone due brani di Sergej Rachmaninov, di cui ricorrono quest’anno i 150 anni dalla nascita: Rapsodia su un tema di Paganini op. 43, affidato alla pianista Yulianna Avdeeva, al suo debutto con l’Orchestra Rai e la Sinfonia n. 3 in la minore op. 44: scritta tra il 1935 e il 1936, dopo ben trent’anni dalla fortunata Seconda Sinfonia del compositore russo, a causa del suo carattere estroverso è spesso considerata stilisticamente affine a una colonna sonora cinematografica.

Il concerto è in programma all'Auditorium Rai "Arturo Toscanini" di Torino giovedì 16 marzo alle 20.30, con replica venerdì 17 marzo alle 20.