Le parole del tatto
Per accedere alla bellezza dell'Arte
Una via percettiva esclusa da quasi tutti i musei, un approccio all'estetica in gran parte ancora inesplorato dai non vedenti nonostante la sua profonda valenza epistemologica.
Toccare volti, corpi, gesti, espressioni, scoprire volumi e prospettive attraverso le proprie mani. Il Museo Omero, ad Ancona, ha fatto dell'osservazione tattile il suo principale canale di conoscenza ed offre uno spazio innovativo dove la percezione artistica passa attraverso suggestioni plurisensoriali extra visive.
La collezione del Museo, nata agli inizi degli anni '90 con la volontà di documentare la cultura materiale e l'arte plastica di tutti i tempi, comprende oggi circa trecento opere fra copie al vero di arte antica e moderna, sculture originali di arte del Novecento e contemporanea, modelli architettonici in scala e modelli volumetrici, reperti originali di archeologia.
La Nike di Samotracia, la Venere di Milo, i modelli del Pantheon e della Cattedrale di San Pietro, i possenti lavori di Michelangelo, e poi de Chirico, Marini, Pistoletto. Il Museo dispone anche di una sezione itinerante, per scoprire l’arte con tutti i sensi perché
le sensazioni tattili sono diverse dalle sensazioni visive, ma ciò che conta è che le une e le altre sono capaci di stimolare l'intelletto ad individuare forme, a scoprire significati, ad evocare esperienze, a produrre emozioni…
Ancona, Museo Tattile Statale Omero - Toccare l’arte