Erri De Luca, Cercatori d'acqua

La saggezza del cuore

Otto racconti sul tema del sacro, un sacro che esiste “anche per un senza credo e che soltanto legge”: s’intitola I cercatori d’acqua, la raccolta di Erri De Luca pubblicata da Giuntina. De Luca parte dalla siccità che ha un grande spazio nelle scritture sacre e definisce Mosè il primo rabdomante: con il bastone fa sgorgare l’acqua dalle rocce e disseta il suo popolo. Altro “trovatore di acqua” è Abramo e alla “slegatura di Isacco” è dedicato il sesto racconto: sappiamo che Isacco viene legato dal padre ma non che viene slegato: l'accento è sulla sua ubbidienza suprema. Altro tema portante del libro è quello dell’amore: nell’ebraico antico il cuore ha la prevalenza sul cervello, è “un re nella battaglia”. Un prezioso libro attraverso il quale De Luca porta avanti la sua missione di offrire al pubblico i frutti della sua esplorazione delle sacre scritture.

Dentro il frattempo dei crolli esiste e resiste il sacro, anche per uno senza credo, e che soltanto legge.

Erri De Luca (Napoli, 1950) è autore di romanzi, saggi, poesie, opere teatrali e ha tradotto, fra l’altro, alcuni libri della Bibbia. Con Giuntina ha già pubblicato Le sante dello scandalo.

Si ringrazia la Casa delle Letterature di Roma che ha ospitato questa intervista.