Carmen Pellegrino, Dove la luce

Dalla parte dei calpestati

Sparito nel nulla nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1987 Federico Caffè è stato un grande economista dalla personalità complessa e tormentata. Il romanzo Dove la luce di Carmen Pellegrino, pubblicato da La nave di Teseo, s'ispira alla sua figura, ricostruendo il pensiero del Professore, e illuminando gli anni ottanta e il trionfo del capitalismo più sfrenato. Pellegrino immagina che il Professore stanco di un mondo che non capisce più e che non vuole più starlo a sentire, segua Milo, un uomo che vive come un barbone nei pressi del colonnato di San Pietro. I due si recano a Gessopalmona in occasione della processione della settimana santa. Il pensiero di Caffè riecheggia nelle lettere che Pellegrino gli fa indirizzare a una misteriosa Adolphine, come lui vicina agli ultimi, ai reietti della società. Ma nel libro c’è anche spazio per ampi squarci autobiografici: dalla riflessione sulla Storia alla riflessione sul proprio destino e sulla propria famiglia, che rispecchia la famiglia di molti.  

Tutto ciò in cui aveva creduto si stava sgretolando, ogni sua convinzione stava diventando illusione. Gli ideali vissuti senza cedimenti, la coerenza nello svelare i difetti più evidenti delle politiche economiche che non garantivano la piena occupazione e non impedivano la distribuzione iniqua della ricchezza: tutte queste parole erano ormai roba vecchia, nessuno voleva sentirle.


Carmen Pellegrino, scrittrice e storica, ha raccontato alcuni nodi salienti della contemporaneità, dai movimenti collettivi di dissidenza (come in ’68 napoletano. Lotte studentesche e conflitti sociali tra conservatorismo e utopie, 2008), al più recente recupero del vissuto storico dei luoghi disabitati. Coautrice di varie opere collettanee (tra le quali Qui si chiama fatica, 2010; Non è un paese per donne, 2011; Novantadue, 2012), con il primo romanzo Cade la terra (2015) ha vinto il premio Rapallo Carige opera prima e il premio Selezione Campiello. Con il secondo romanzo Se mi tornassi questa sera accanto (2017) ha vinto il premio Dessì. Presso La nave di Teseo ha pubblicato nel 2021 La felicità degli altri, premio Selezione Campiello e premio Letterario Internazionale Latisana. Nel 2023 le è stato assegnato l’English Pen Translates Award.