Gustav Mahler, Sinfonia n. 5 in do diesis minore

Invito all'ascolto con Ernesto Schiavi, Ettore Bongiovanni e Roberto Rossi

Quand’era in vita, la fama di direttore d’orchestra superò di gran lunga quella del compositore. Ma dopo la sua morte ci si avvide che quello che egli aveva lasciato come compositore era un’opera colossale, che merita un suo posto preciso nell’ambito dello svolgimento della musica a cavallo del secolo. […] In pieno post-romanticismo, Mahler – che del resto idolatrava Wagner – cerca di rinnovare le forme e gli schemi tradizionali: ma non lo fa nel senso di un rinnovamento radicale del linguaggio, per cui i tempi non sono ancora maturi, bensì immettendo nelle sue grandiose sinfonie elementi che trae da territori estranei a quelli della musica 'd’arte'
Giacomo Manzoni

Nella prima parte di questo episodio della serie Invito all’ascolto, Ernesto Schiavi, Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, racconta genesi e peculiarità della Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Gustav Mahler (1860 - 1911), introducendoci al suo ascolto.

Nella seconda parte, Roberto Rossi ed Ettore Bongiovanni, rispettivamente prima tromba e primo corno dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, eseguono e spiegano il ruolo dei propri strumenti nel I (Marcia funebre) e nel III (Scherzo) movimento di quest’opera.

Ernesto Schiavi si è diplomato in violino al Conservatorio di Piacenza nel 1970 per entrare l’anno successivo nell’Orchestra del Teatro alla Scala, dove è rimasto fino al 2006. Dal 1979 al 1990, è stato docente di violino presso il Conservatorio di Piacenza. Ha fondato nel 1982, insieme a Claudio Abbado e ad altri musicisti, la Filarmonica della Scala, di cui è stato consigliere d’amministrazione fin dall’atto costitutivo e vicepresidente dal 1988 al 2000. Ha collaborato con direttori quali Riccardo Muti, Carlo Maria Giulini, Leonard Bernstein, Wolfgang Sawallisch, Georges Prêtre, Lorin Maazel, Myung-Whun Chung, Valery Gergiev, Seiji Ozawa, Fabio Luisi. Nel 1996, con il contributo del Fondo Sociale Europeo, ha fondato l’Accademia della Filarmonica della Scala. Dal 2001 al 2004, è stato direttore artistico dell’orchestra del Teatro Regio di Parma e ha steso il progetto dei Filarmonici del San Carlo di Napoli.

Come Direttore artistico della Filarmonica della Scala ha instaurato un fecondo rapporto con Daniel Barenboim, e sviluppato la collaborazione con Riccardo Chailly, Gustavo Dudamel, Daniele Gatti e Daniel Harding, rilanciando la presenza internazionale e l’attività discografica dell’orchestra. In particolare, nel 2007, con la direzione di Riccardo Chailly, ha organizzato il primo tour sinfonico della Scala negli Stati Uniti, dopo quello di Arturo Toscanini nel 1921. Negli ultimi anni, si è reso promotore di una svolta in campo sociale e nel rapporto della Filarmonica della Scala con la città di Milano attraverso l’ideazione delle iniziative Open Filarmonica: dal 2009 il progetto Prove Aperte a favore delle associazioni non-profit permette di raccogliere fondi per il sociale, dal 2010 il progetto didattico per bambini Sound, Music! coinvolge ogni anno oltre mille studenti della scuola primaria. 
Dal novembre del 2016 è Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Roberto Rossi si è diplomato con il massimo dei voti in tromba presso il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara nel 1987. Ha collaborato con diverse orchestre fra le quali l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano. Attualmente ricopre il ruolo di prima tromba presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai con la quale ha anche tenuto concerti solistici; è invitato a collaborare con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana. Tiene annualmente corsi di perfezionamento a Fossano, Mirandola, Umbertide e collabora con diversi conservatori per masterclass di Tromba e Ottoni.

Ettore Bongiovanni si è diplomato in corno presso il Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria e si è perfezionato con Guelfo Nalli e all’Aspen Music Festival (Colorado) con John Cerminaro. Ha suonato in orchestre prestigiose sotto la direzione, tra gli altri, di Giuseppe Sinopoli, Riccardo Muti, Claudio Abbado, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Chailly, Simon Bychkov, Carlo Maria Giulini. Svolge attività concertistica in formazioni da camera e tiene corsi di perfezionamento in Italia e all’estero. Attualmente ricopre il ruolo di primo corno presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.