Béla Bartók e Johannes Brahms

Il concerto in 2 battute

Musica per archi, percussioni e celesta del ‘26 riassume l’evoluzione stilistica di Bartok. Vorrei soffermarmi sul terzo movimento di questo lavoro estremamente importante, l’Adagio. Il glissando iniziale dei timpani, l’ingresso dello xilofono e le armonie surreali della celesta ci accompagnano verso presenze surreali e a tratti inquietanti. Non a caso Stanley Kubrick la utilizzò magistralmente nel suo film The Shining.
Il Direttore Artistico Ernesto Schiavi racconta la Musica per archi, percussioni e celesta di Béla Bartók e il Concerto n. 1 in re minore per pianoforte e orchestra op. 15 di Johannes Brahms; un programma proposto dal grande direttore nippo-americano Kent Nagano per il suo debutto sul podio dell’Orchestra Rai, in occasione del secondo concerto del ciclo “Concerti d’inverno”. Solista al pianoforte per Brahms l’italiano Benedetto Lupo.

Rivivi le emozioni del concerto