Felix Mendelssohn-Bartholdy e Dmitrij Šostakovič

Il concerto in 2 battute

1829: Mendelssohn a 20 anni va in Inghilterra ed è talmente suggestionato dalla visione delle Grotte di Fingal che immediatamente scrive la partitura delle Ebridi, un poemetto sinfonico in cui Mendelssohn, da finissimo acquarellista qual è, descrive le sensazioni che la visione suggestiva di queste grotte gli regala.
Il Direttore Artistico Ernesto Schiavi racconta il Concerto in do minore per pianoforte, tromba e archi op. 26 di Dmitrij Šostakovič interpretato al pianoforte da Alexander Melnikov e alla tromba da Roberto Rossi e due pagine di Felix Mendelssohn-Bartholdy: l’Ouverture dal concerto in si minore op. 26 Le Ebridi e la Sinfonia n. 3 in la minore op. 56 detta “Scozzese”, proposte in apertura e chiusura del terzo concerto d'autunno 2021 dal direttore James Feddeck.

Rivivi le emozioni del concerto