Zdeněk Fibich, Ernest Bloch e Antonín Dvořák

Il concerto in 2 battute

Bloch trae spunto da schizzi dell’Ecclesiaste attribuito al Re Salomone per scrivere il suo Schelomo. Inizialmente pensa di scrivere il testo attribuendolo ad una voce ma, non padroneggiando la lingua ebraica, scrive il brano per violoncello e orchestra. Il violoncello è Re Salomone e l’Orchestra il popolo; si racconta delle miserie umane e delle compassioni per esse.
Il Direttore Artistico Ernesto Schiavi introduce il sesto Concerto d'autunno 2021 che segna il debutto con l’Orchestra Rai del grande violoncellista Nicolas Altstaedt che interpreta la rapsodia ebraica per violoncello e orchestra Schelomo, tra le opere più conosciute di Ernest Bloch. Sul podio è impegnato Tomáš Netopil, che propone, in apertura di serata e in prima esecuzione Rai a Torino, l’Ouverture dal terzo atto dell’opera Bouře (La Tempesta), scritta nel 1895 dal compositore ceco Zdeněk Fibich e tratta dal dramma di Shakespeare.
Chiude la serata la Sinfonia n. 8 in sol maggiore op. 88 di Antonín Dvořák, composta nel 1889 a Praga e nota come “Inglese”.