Interno Bernhard. Il Riformatore del Mondo e Minetti

Andrea Baracco dirige Glauco Mauri e Roberto Sturno nelle due pièce di di Thomas Bernhard

Protagonisti sono due dei personaggi di Thomas Bernhard tra i più iconici nella drammaturgia della seconda metà del ‘900. Ne Il riformatore del mondo, un intellettuale ormai vecchio, che vive in profonda solitudine, sta per ricevere a casa sua una delegazione ufficiale che gli consegnerà la laurea honoris causa per aver scritto un famoso trattato su come salvare il mondo. Ma per lui tale riconoscimento è la conferma che nessuno ha letto il suo saggio poiché, nello stesso, sostiene che per migliorare il mondo bisogna eliminare gli uomini dalla faccia della terra.

In Minetti il suo attore-feticcio ormai vecchio e disilluso mentre aspetta nella notte di capodanno di andare in scena per l’ultima volta nel ruolo di Re Lear, si abbandona ad un intenso flusso di coscienza per riflettere sulla propria vita, sul suo mestiere, e lanciare giudizi spietati su una società sempre più confusa e su un teatro sempre più privo di senso. 
 

Il progetto Interno Bernhard – dice il regista Andrea Baracco - nasce dalla certezza che sia Minetti, sia il Riformatore, pur nelle loro sostanziali differenze, abitano un luogo, che è da sempre lo stesso, e che va oltre il tempo della lettura o dell'aprirsi e del chiudersi di un qualche sipario.



fino al 29 GENNAIO, TEATRO ARGENTINA ROMA

mauristurno.it