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Paul Klee e Vasilij Kandinskij. Il concetto di pittura
L'esperienza all'interno della Bauhaus
Tra il 1919 e il 1925 la Bauhaus, celebre scuola di architettura fondata da Walter Gropius, insegue l’ideale dell’arte totale. Per dare concretezza a questa aspirazione, la scuola coinvolge molti artisti attivi in diverse discipline e stimola la riflessione sui vari linguaggi espressivi.
Solo una rigorosa formazione artigianale rendeva possibile l'opera d'arte totale che doveva, quale cattedrale del futuro, illuminare nella pienezza della luce ogni cantuccio della vita quotidiana.
Walter Gropius
Tra questi, Paul Klee (Munchenbuchsee, Berna, 1879-Muralto, Locarno, 1940) e Vasilij Kandinskij (Mosca 1866- Neuilly sur Seine, Parigi, 1944), gettano le basi per una nuova riflessione sulla pittura, sui canoni stilistici e sui contenuti. Il ruolo di Paul Klee era quello di sottolineare il valore poetico della Bahuaus.
Pur non così temerario da pensare di capire il nocciolo della creatività sono curioso di spiarla quanto più è possibile.
Paul Klee
In particolare, lo studio del rapporto della pittura con la rappresentazione della realtà diventa centrale nel loro lavoro, fino a gettare le basi sulle quali nasce e si sviluppa l’astrazione.
A volte mi sembrava che il pennello, che con volontà inflessibile strappava frammenti a quest'organismo cromatico vivo, provocasse l'emissione di un suono musicale.
Vasilij Kandinskij