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Pablo Picasso. Da Guernica alla stupefacente maturità

Adriano Altamira

Pablo Picasso (Malaga 1881 - Mougins 1973) è stato uno dei più grandi artisti del Novecento, uno dei più influenti e rivoluzionari pittori di tutta la storia dell’arte.
Il filmato è la seconda parte del programma Medita del 2002, di Rossella Bigi e Chiara Giacomini, regia di Francesco Iannello, che racconta la vita di Pablo Picasso dagli anni giovanili all’invenzione del Cubismo. Da “bambino prodigio”, a giovane cosciente delle sue capacità, che studia i pittori del passato e i contemporanei, da artista bohèmien nella Parigi di inizio secolo, a creatore del capolavoro Les Demoiselles d’Avignon (del 1907), passando per il periodo “blu” e “rosa”.
Si alternano immagini di repertorio in bianco e nero a riprese dettagliate di alcune sue opere, comparate con quelle degli artisti che più lo hanno influenzato nelle diverse fasi della sua pittura: Goya, Velàzquez, Degas, Toulouse-Lautrec, Munch, Cézanne.
Il professor Adriano Altamira, docente di storia dell’arte all’Accademia di Brera, spiega come mai il Cubismo, ancora oggi a un secolo di distanza, sia sconvolgente e rivoluzionario.
Il docente analizza i dipinti Femme nue (1910) e La bouteille de Bass (1912), esposte alla mostra "200 capolavori dal 1898 al 1972" allestita al palazzo Reale di Milano nel 2001, evidenziando gli elementi salienti della pittura cubista.
Dopo aver “inventato” (con l’amico Braque) il Cubismo, che rappresenta una sorta di elaborazione finale di tutti i rivolgimenti stilistici che stavano avvenendo nella pittura a cavallo del Novecento (si pensi a Cèzanne, agli Impressionisti, ma anche all’arte “primitiva” che veniva riscoperta e imitata), Picasso cambia ancora direzione. Nel 1917 viaggia in Italia con la compagnia dei Ballets Russes di Sergej Djagilev, per realizzare le scene e i costumi di alcuni balletti, e “scopre” l’arte classica e rinascimentale. Elabora una nuova riflessione sul Classicismo, che si ritrova nella serie di ritratti ad amici, attori, musicisti e soprattutto alla moglie Olga Koklova e al primo figlio Paul. Negli anni Venti si avvicina al Surrealismo, il movimento nato nel 1919 per opera di André Breton e Paul Eluard. Negli anni Trenta inizia il suo impegno politico e si schiera pubblicamente contro la dittatura fascista di Francisco Franco in Spagna.
Nel 1937 dipinge Guernica, il suo più grande capolavoro. Picasso è ormai universalmente conosciuto e negli ultimi anni della sua lunghissima vita (muore a 91 anni), produce una quantità incredibile di opere. Spesso la critica ha sottovalutato questa parte della sua produzione, in realtà, Picasso “da vecchio” ha rappresentato una fonte inesauribile di idee e creatività, che hanno lasciato il segno su molti artisti venuti dopo di lui.