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La società dei Palazzi dei Rolli e la Città di Genova
Le chiese e i luoghi di culto
Il patrimonio degli edifici sacri di Genova è vasto e abbraccia periodi storici ben più ampi rispetto al cosiddetto Siglo de los Genoveses
Il patrimonio storico e artistico di Genova si manifesta in tutta la sua importanza, non solo nel sistema Palazzi dei Rolli (Il secolo dei genovesi), ma anche nelle meravigliose chiese che contengono al loro interno tesori artistici di assoluto rilievo.
Chiostro dell'Abbazia del Boschetto, Val Polcevera, Genova
Testimonianze medievali restano ancora oggi nella meravigliosa Chiesa di Santa Maria di Castello (La Chiesa di Santa Maria di Castello) e in San Donato mentre la Basilica di Santa Maria Assunta di Carignano (La Basilica di Nostra Signora Assunta in Carignano) è il più alto esempio di architettura rinascimentale in città.
Interno della Chiesa della Compagnia di Gesù, Genova
Ma è nel Seicento che Genova vive il periodo di massimo splendore anche grazie alle principali famiglie dell’aristocrazia che finanziano gli ampliamenti degli spazi sacri e commissionano opere ai principali arti sti attivi in città. È il secolo del Barocco che vede nella Basilica della Santissima Annunziata del Vastato (La Basilica della Santissima Annunziata del Vastato), nella Basilica di San Siro (La Basilica di San Siro) e nella Chiesa del Gesù (La chiesa della Compagnia di Gesù), le più alte testimonianze artistiche della città di Genova.
Le chiese divengono, allo stesso modo dei palazzi, i luoghi di riferimento per l’esaltazione delle singole famiglie e la città di Genova spicca fra le capitali dell’arte mondiale
Dalla pittura fiamminga di Joos Van Cleve (L'Adorazione dei Magi di Joos van Cleve), all’arte rinascimentale di Giulio Romano, dalle sculture del marsigliese Pierre Puget (L'Immacolata di Pierre Puget), alla scuola pittorica genovese, gli edifici divengono i contenitori ideali per affreschi, dipinti e sculture realizzati da artisti locali e non solo.
L’alternanza degli stili che si stratificano in questi edifici mostrano una città e un luogo di incrocio di diverse culture
Genova infatti, è il vero e proprio punto di partenza per lo sviluppo in Italia della pittura fiamminga barocca, come testimoniato dalle due meravigliose tele realizzate da Pietro Paolo Rubens per la Chiesa del Gesù (La Circoncisione di Gesù).
La Circoncisione di Gesù, Pietro Paolo Rubens, 1605, Chiesa del Gesù, Genova
A Genova gli artisti possono sperimentare al meglio le loro tecniche grazie al gran numero di commissioni che vengono ricercate in città e le chiese divengono l’unico vero spazio pubblico dove tutti possono osservare la ricchezza delle famiglie dell’oligarchia
Accanto agli edifici sacri del centro città, collocati per lo più nei pressi dei principali assi viari di collegamento tra il porto e le uscite delle mura medievali, si espandono poi i siti dell’immediata periferia. È il caso dell’Abbazia di San Nicolò del Boschetto (Abbazia del Boschetto) in Val Polcevera, scelta da Doria, Spinola e Pinelli quale luogo di sepoltura di alcune personalità di spicco della repubblica.
Il complesso monumentale delle Chiese genovesi è unico e arricchisce ulteriormente il patrimonio storico e artistico di una città che ha segnato la storia europea tra Cinque e Seicento.
Cura dei testi Pietro Toso
Riprese, regia e montaggio Lorenzo Zeppa
Fotografie Fabio Bussalino