Tonino Conte e il Teatro della Tosse

A un anno dalla scomparsa di Luzzati, il ricordo di un artista multiforme e difficilmente classificabile, per tutta la vita legato a Genova

Il genio candido (TGR Il Settimanale, 2008), offre due interessanti interviste a personaggi che hanno conosciuto e lavorato con il maestro: Sergio Noberini (Presidente Fondazione Luzzati) e Tonino Conte (1935–2020), regista, drammaturgo, scrittore, poeta e animatore di iniziative teatrali e culturali.

Luzzati era allergico alla parola pittore, lui voleva essere un artigiano e voleva fare lo scenografo fin da bambino …
Tonino Conte

Trasferito giovanissimo, da Napoli a Genova con la famiglia, dopo svariati mestieri, nel 1959 Conte diveniva direttore di scena nella compagnia teatrale La Borsa di Arlecchino, diretta da Aldo Trionfo. In questa occasione incontrava Luzzati e Giannino Galloni, stringendo un'amicizia indissolubile. 
Nel 1975, con Luzzati, Trionfo, Galloni, Rita Cirio, Eugenio Buonaccorsi, Mario Bagnara, Maria De Barbieri, Conte partecipava alla fondazione del Teatro della Tosse di Genova (Luzzati e il Teatro della Tosse). Un evento rivoluzionario per la città, dove per tutto il dopoguerra, tranne la brevissima parentesi della Borsa di Arlecchino, non era esistito altro teatro innovativo, oltre allo Stabile. La Tosse infatti, fin da subito, inserisce nella sua programmazione teatrale eventi d’arte, musica, cinema e cultura internazionale (Lele Luzzati: anima, gioco e colore).

Diceva, è una città che mi stupisce, vado nel mondo ma voglio sempre tornare a Genova perché è una città di colore, è una città a collage, è una città di mille stili …
Sergio Noberini

Anche Tonino Conte qui racconta le creazioni di Luzzati a partire da Genova e dalle sue peculiarità ambientali e architettoniche. 

Molte sue scene, molti suoi disegni, sono elaborati e complessi, sono una cosa sull'altra proprio come è Genova che è una costruzione che sale su sé stessa, si modifica continuamente e cresce !
Tonino Conte

FOTO DI COPERTINA
Tonino Conte ed Emanuele Luzzati, 2004