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CHROMOTHERAPIA a Villa Medici
Il potere del colore nella fotografia
La mostra CHROMOTHERAPIA a Villa Medici dal 28 febbraio al 9 giugno 2025 esplora il profondo impatto che il colore ha sulla percezione, sull’emozione e sul pensiero. Quando il colore colpisce la retina si linnesca un’interazione complessa tra sensazioni visive e processi cognitivi. Il colore, infatti, diventa un linguaggio universale capace di stimolare l’intelletto e di evocare significati nascosti, emozioni e riflessioni sottili.
GUY BOURDIN, Vogue Paris, May 1984 © The Guy Bourdin Estate 2025. Courtesy of Louise Alexander Gallery
L'uso della cromia in fotografia ha rivoluzionato la percezione delle immagini, ampliando le possibilità artistiche e comunicative. Attraverso approcci e linguaggi diversi, il colore è diventato uno strumento chiave per indagare il rapporto tra visione, estetica e narrazione visiva.
Le tonalità – come il giallo limone, il blu intenso, il rosso vivo e l’arancione brillante – non sono semplici elementi decorativi, ma veri e propri mezzi espressivi, con valenze anche terapeutiche. La fotografia cromatica, nel corso del XX secolo, ha attraversato un processo di continua evoluzione, dal primo esperimento scientifico del XIX secolo fino all’invenzione dell’autochrome dei fratelli Lumière nel 1907. Questo cammino ha permesso agli artisti di esplorare nuove possibilità visive, contaminando il linguaggio fotografico con elementi pop, surrealisti, kitsch e barocchi, e ridefinendo i confini tra realtà e immaginazione.
Ospitata dall’Accademia di Francia a Roma la mostra CHROMOTHERAPIA, curata da Maurizio Cattelan e Sam Stourdzé, presenta il lavoro di 19 artisti che hanno trasformato il colore in un linguaggio visivo universale. L'esposizione si articola in sette sezioni, offrendo un viaggio attraverso mondi saturi e visionari, dove il colore si carica di significati e suggestioni.
Tra i protagonisti dell’esposizione emergono figure di spicco come William Wegman, noto per i suoi ritratti di cani trasformati in icone artistiche, e Juno Calypso, che sovverte le convenzioni legate alla femminilità con scenari ispirati al cinema e alla pubblicità. Arnold Odermatt, poliziotto e fotografo, documenta incidenti stradali con un’estetica meticolosa, mentre Walter Chandoha, soprannominato The Cat Photographer, umanizza i suoi soggetti felini attraverso scenari dai toni accesi.
WALTER CHANDOHA New Jersey, 1962 ©️ Walter Chandoha Archive
A questi si aggiunge Ouka Leele, che con la sua palette vibrante ha saputo cogliere l’energia della Movida spagnola, e Martin Parr, il cui sguardo ironico e tagliente trasforma il cibo e i consumi in una riflessione sulle contraddizioni della società contemporanea.
MARTIN PARR Ramsgate, England, 1996. From Common Sense © Magnum Photos
Uno sguardo al presente è offerto dalla rivista Toiletpaper, fondata da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, che raccoglie l’eredità della sperimentazione cromatica mescolando provocazione e surrealismo in un’estetica pop e audace.
CHROMOTHERAPIA è un tributo a questa libertà creativa, che ha trasformato la fotografia cromatica in un potente linguaggio visivo capace di reinventare il nostro modo di vedere la realtà.
In copertina: RUTH GINIKA OSSAI, RUSHEMY BOTTER SPRING SUMMER 18 MEN'S CAMPAIGN 'Fish or Fight', July 2013 © Ruth Ginika Ossai
Attraverso la fotografia, il colore diventa protagonista, non solo come componente estetica, ma come potente strumento espressivo, capace di trasformare l’immagine in un veicolo di pensieri e intuizioni.
GUY BOURDIN, Vogue Paris, May 1984 © The Guy Bourdin Estate 2025. Courtesy of Louise Alexander Gallery
L'uso della cromia in fotografia ha rivoluzionato la percezione delle immagini, ampliando le possibilità artistiche e comunicative. Attraverso approcci e linguaggi diversi, il colore è diventato uno strumento chiave per indagare il rapporto tra visione, estetica e narrazione visiva.
Le tonalità – come il giallo limone, il blu intenso, il rosso vivo e l’arancione brillante – non sono semplici elementi decorativi, ma veri e propri mezzi espressivi, con valenze anche terapeutiche. La fotografia cromatica, nel corso del XX secolo, ha attraversato un processo di continua evoluzione, dal primo esperimento scientifico del XIX secolo fino all’invenzione dell’autochrome dei fratelli Lumière nel 1907. Questo cammino ha permesso agli artisti di esplorare nuove possibilità visive, contaminando il linguaggio fotografico con elementi pop, surrealisti, kitsch e barocchi, e ridefinendo i confini tra realtà e immaginazione.
Ospitata dall’Accademia di Francia a Roma la mostra CHROMOTHERAPIA, curata da Maurizio Cattelan e Sam Stourdzé, presenta il lavoro di 19 artisti che hanno trasformato il colore in un linguaggio visivo universale. L'esposizione si articola in sette sezioni, offrendo un viaggio attraverso mondi saturi e visionari, dove il colore si carica di significati e suggestioni.
Tra i protagonisti dell’esposizione emergono figure di spicco come William Wegman, noto per i suoi ritratti di cani trasformati in icone artistiche, e Juno Calypso, che sovverte le convenzioni legate alla femminilità con scenari ispirati al cinema e alla pubblicità. Arnold Odermatt, poliziotto e fotografo, documenta incidenti stradali con un’estetica meticolosa, mentre Walter Chandoha, soprannominato The Cat Photographer, umanizza i suoi soggetti felini attraverso scenari dai toni accesi.
WALTER CHANDOHA New Jersey, 1962 ©️ Walter Chandoha Archive
A questi si aggiunge Ouka Leele, che con la sua palette vibrante ha saputo cogliere l’energia della Movida spagnola, e Martin Parr, il cui sguardo ironico e tagliente trasforma il cibo e i consumi in una riflessione sulle contraddizioni della società contemporanea.
Uno sguardo al presente è offerto dalla rivista Toiletpaper, fondata da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, che raccoglie l’eredità della sperimentazione cromatica mescolando provocazione e surrealismo in un’estetica pop e audace.
Attraverso il colore, molti fotografi si sono avventurati nell’esplorazione delle radici comuni dell’immagine e dell’immaginario, flirtando con stili e influenze come il pop, il surrealismo, il bling, il kitsch e il barocco.
CHROMOTHERAPIA è un tributo a questa libertà creativa, che ha trasformato la fotografia cromatica in un potente linguaggio visivo capace di reinventare il nostro modo di vedere la realtà.
In copertina: RUTH GINIKA OSSAI, RUSHEMY BOTTER SPRING SUMMER 18 MEN'S CAMPAIGN 'Fish or Fight', July 2013 © Ruth Ginika Ossai