Rai Cultura
Lucas Cranach (bottega) (Kranach 1472-Weimar 1553) Lucrezia. Circa 1510-1512. Olio su tavola, cm 42x27,7. Siena, Pinacoteca Nazionale
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Ambito di Abel Grimmer (Anversa 1570 ca.-1620 ca.) La Torre di Babele. Fine del secolo XVI – inizio del secolo XVII. Olio su tavola, cm 49,9x66,5. Siena, Pinacoteca Nazionale
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Paul Vredeman de Vries (Anversa 1567-1630?) Veduta di città ideale. 1607. Olio su tavola, cm 42x65. Firmata e datata “PAULUS (sic) VRED/VRIS 1607.” Siena, Pinacoteca Nazionale
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Johann König (Norimberga 1586-1635 circa) Il Giorno (Cristo tentato). 1610 circa. Olio su tela, cm 63 × 93,5. Siena, Pinacoteca Nazionale
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Maestro di Pulkau (attr.) (attivo tra il 1510 e il 1520 ca.) Decollazione di San Giovanni Battista. Secondo decennio del secolo XVI. Olio su tavola, cm 51x41. Siena, Pinacoteca Nazionale
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Albrecht Dürer (Norimberga 1471-1528) San Girolamo. 1514. Olio su tavola, cm 33,2x25,6. Siena, Pinacoteca Nazionale
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Jacob Marrell (Frankenthal 1614–Francoforte sul Meno 1681) Fiori. 1655. Olio su rame, cm 36,5x25. Siena, Pinacoteca Nazionale
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Una città ideale

Dürer, Aldorfer e i Maestri Nordici della Collezione Spannocchi di Siena

 

L'esposizione Una città ideale. Dürer, Aldorfer e i Maestri Nordici della Collezione Spannocchi di Siena, che si svolge al Santa Maria della Scala di Siena dal 14 dicembre fino al 4 novembre 2019, vuole essere una prima e fondamentale tappa che porterà i dipinti della Collezione Spannocchi, donati al Comune di Siena nel 1835 e conservati in larga parte nella Pinacoteca Nazionale e nel Museo Civico di Siena, a riunirsi nel Complesso Museale di Santa Maria della Scala. Si tratta della più rilevante raccolta pittorica senese, sia per l’elevata qualità delle opere che per la storia del collezionismo cittadino. Contiene capolavori come il San Girolamo di Albrecht Durer, firmato e datato 1514;  il dipinto fiammingo del XVI secolo La Torre di Babele, la Lucrezia della scuola di Lucas Cranach. La mostra al Santa Maria della Scala, curata da Cristina Gnoni Mavarelli, Maria Mangiavacchi e Daniele Pittèri, propone al pubblico un'accurata selezione di opere fiamminghe della Collezione Spannocchi, esposte in un percorso tematico ed organizzate cronologicamente. 

"L’esposizione  che si deve alla rinnovata collaborazione tra la Pinacoteca Nazionale e il Comune di Siena – spiega il sindaco Luigi De Mossi -  si configura come un evento di particolare importanza per la città, e dal prossimo anno, costituirà una nuova sezione permanente del percorso espositivo dell’antico Spedale arricchendone l’offerta e soprattutto, consentendo finalmente la piena valorizzazione di un grande patrimonio”.

La mostra è promossa dal Comune Siena, dal Santa Maria della Scala, dal Polo Museale della Toscana - Pinacoteca Nazionale di Siena e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo, con il sostegno di Opera - Civita. Il catalogo è edito da Sillabe, Livorno.