Primo pittore dello studiolo (Angelo Maccagnino?) e Secondo pittore dello studiolo, La musa Erato (?), 1450-55 ca. e 1456-58 ca., tempera su tavola, cm 123,5 x 72. Prima di pervenire alla collezione Struzzi Sacrati e di qui in Pinacoteca, il dipinto era parte della serie raffigurante le muse che decorava lo studiolo della villa di Belfiore, fatto cominciare da Leonello d’Este e ultimato da suo fratello Borso. La figura è, forse, Erato, musa della poesia amorosa che regge in mano un ramo di rose. La parte inferiore della figura, con la straordinaria trovata dello zoccolo che vien fatto dondolare oltre il gradino del trono, è di mano di un artista diverso da quello che ha dipinto il resto della figura e il trono. Villa di Belfiore a Ferrara; collezione Strozzi Sacrati a Ferrara e a Firenze; acquistato dallo Stato per la Pinacoteca Nazionale nel 1992.
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