Rai Cultura
Giambattista Piranesi, Frontespizio. Diverse maniere d'adornare i cammini ed ogni altra parte degli edifizi, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino egizio con due grandi figure sorreggenti il fregio, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino decorato con due teste addossate cinte da elmi figurati, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino egizio con due grandi figure che suonano l'arpa nei montanti, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino decorato con fregio di grifoni, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino egizio con due mummie di profilo nel montante sinistro, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino decorato con uccello in una conchiglia affiancata da due dragoni alati, Acquaforte su rame con interventi a bulino
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Giambattista Piranesi, Camino egizio con montanti decorati da coppie di figure rovesciate, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino decorato con cammei entro un fregio di festoni vegetali a voluta, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino decorato con testa di medusa entro un fregio di serpenti, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino egizio con due buoi sacrificali sovrapposti ai montanti, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino con montanti decorati da leoni monopodi, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino decorato con testa di medusa tra due aquile, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino con montanti decorati con coppie di divinità antiche conversanti, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino con tre figure femminili ignude alla base di ogni montante, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino con montanti decorati con lire, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino decorato con la lupa capitolina che allatta i Gemelli, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino decorato con due medaglioni con testa imperiale e biga trionfale, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino decorato con ornato di cornucopie fogliate, sfingi e delfini, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giambattista Piranesi, Camino decorato con trofei e vittorie alate, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Camino con parafuoco decorato con i segni dello Zodiaco, Acquaforte su rame con interventi a bulino (1767-1769)
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Giovanni Battista Piranesi

Diverse maniere d'adornare i cammini

Le Diverse Maniere d'Adornare i Cammini di Giambattista Piranesi, sono introdotte dal Ragionamento Apologetico in Difesa dell'Architettura Egizia e Toscana, saggio con cui l'autore affronta la questione dell'uso degli ornamenti nelle arti applicate per rivendicare la sua “maniera moderna”, frutto di una combinazione assolutamente libera di diversi stili storici.

L'opera presentata nel 1769 con la dedica a Monsignor Giovanni Battista Rezzonico, raccoglie le sessantasei tavole con le illustrazioni delle “piccole architetture” dalla complessa elaborazione ornamentale disegnate da Piranesi e destinate ad arredi di pregio. Alcune tavole rappresentano esemplari effettivamente realizzati, venduti ed esportati e costituiscono una viva testimonianza di quella eclettica officina romana che reinterpretava la cultura degli Antichi con originalità e uno spiccato spirito imprenditoriale esercitando un'influenza significativa in tutta Europa.

Le matrici delle Diverse Maniere d'Adornare i Cammini, sono conservate nella Calcoteca dell'Istituto Centrale per la grafica di Roma.

Rai Web Cultura ringrazia
Roma. Istituto Centrale per la Grafica. Per gentile concessione del Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo