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Gli inizi a dispetto di mio padre
Non voleva che facessi l'attrice
Mio padre non era proprio felice che io facessi questo mestiere - lo chiamo mestiere anche se entra un po', anzi parecchio, nel campo dell'arte. Ma siccome mio padre era un uomo molto ambizioso, molto intelligente, molto ironico, temeva che sarebbe stato qualcosa di non riuscito. Temeva una delusione
Franca Valeri nasce a Milano il 31 luglio 1920. Il padre, l'ingegner Luigi Norsa aveva sposato Cecilia Valagotti contro il parere dei suoi che erano di religione ebraica mentre Cecilia era cattolica. L'ambiente in cui cresce e si forma Franca Maria Norsa è decisamente intellettuale e alto borghese. Con i genitori frequenta le famiglie bene milanesi (tra cui i Bompiani), studia al Liceo Parini e trascorre le lunghe vacanze estive tra la Svizzera, Venezia e Riccione. Come poteva suo padre essere felice che la figlia si dedicasse alla recitazione? Ma Franca non mollò. Recitava fin dai tempi della scuola, con le amiche, per scherzo, in una specie di teatrino fatto in casa. E' qui che nascono, abbozzati, i personaggi che poi la resero famosa, prima alla radio poi in teatro e in televisione: la milanese Signorina Snob e la popolana romana Signora Cecioni.
Le amicizie degli anni della Seconda Guerra Mondiale, da Camilla Cederna a Giuseppe Patroni Griffi fino a Nora Ricci, fecero il resto e le aprirono definitivamente le porte degli studi radiofonici di Via Asiago, dei teatri e degli studi della tv. Con Nora Ricci, negli anni 70, recitò negli sceneggiati televisivi Sì,Vendetta e Nel Mondo di Alice (1974).