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Luciano Salce

Un addio lungo 30 anni

Un talento dalle mille sfaccettature quello di Luciano Salce: attore, e regista, in teatro e al cinema, conduttore radiofonico e intrattenitore televisivo, sceneggiatore, scrittore. Ma tutto condito, sempre, con l’ironia e il sarcasmo, anche pungente, qualche volta grottesco. 

Il materiale prodotto in tanti anni di attività nel mondo dello spettacolo italiano ma non solo, sono stati raccolti dalla famiglia Salce in un prezioso fondo che contiene foto, locandine ,articoli, video, lettere, recensioni, e donato alla Biblioteca Luigi Chiarini del Centro Sperimentale di Cinematografia che, in collaborazione con Emanuele Salce e Andrea Pergolari, ha voluto organizzare l’esposizione “Luciano Salce. L’ironia è una cosa seria” che il pubblico ha potuto visitare nelle sale di Palazzo Firenze a Roma, per ripercorrere la poliedrica carriera dell’artista romano. 

Acuto osservatore della realtà della sua epoca, Luciano Salce, soprattutto nel cinema, ha saputo restituirci l’immagine della società “italica” con i suoi vizi e le sue virtù, utilizzando un linguaggio moderno e diretto. 

A 30 anni dalla sua morte lo vogliamo ricordare con una delle tante apparizioni televisive. Qui è a Studio Uno nel 1965 con Lelio Luttazzi  che lo definisce un "efficiente e mordace discorsiere".