"Fumo di Londra" (1966)
Sordi per la prima volta dietro la cinepresa
In Fumo di Londra, Alberto Sordi è Dante Fontana, un antiquario di Perugia innamorato della cultura inglese. Quando, per partecipare ad un'asta, ha l'occasione di recarsi a Londra, cerca in tutti i modi di assumere il vero stile British, con esiti imbarazzanti.
Prima prova registica di Sordi che scrive anche la sceneggiatura, cui segue, sempre nel 1966, la commedia Scusi, lei è favorevole o contrario? Nel cast molti attori e attrici britannici tra cui la protagonista femminile della commedia, Fiona Lewis.
La colonna sonora è di Piero Piccioni. I due brani vocali del film sono cantati da Julie Rogers, che ebbe un momento di grande successo fra il 1963 e il 1965.
La critica accoglie il film in maniera tiepida, gli incassi invece risultano interessanti. Sordi viene premiato per la sua interpretazione come miglior attore protagonista con il David di Donatello dell'edizione 1966. Per volere dello stesso Sordi, il film viene girato a colori e in Tecnoscope.
Il 24 maggio 2018, presso il Teatro Morlacchi di Perugia, è stata presentata una copia restaurata del film, grazie alla collaborazione tra il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, depositario del Fondo Sordi, e la Fondazione Museo Alberto Sordi.
Prima prova registica di Sordi che scrive anche la sceneggiatura, cui segue, sempre nel 1966, la commedia Scusi, lei è favorevole o contrario? Nel cast molti attori e attrici britannici tra cui la protagonista femminile della commedia, Fiona Lewis.
La colonna sonora è di Piero Piccioni. I due brani vocali del film sono cantati da Julie Rogers, che ebbe un momento di grande successo fra il 1963 e il 1965.
La critica accoglie il film in maniera tiepida, gli incassi invece risultano interessanti. Sordi viene premiato per la sua interpretazione come miglior attore protagonista con il David di Donatello dell'edizione 1966. Per volere dello stesso Sordi, il film viene girato a colori e in Tecnoscope.
Il 24 maggio 2018, presso il Teatro Morlacchi di Perugia, è stata presentata una copia restaurata del film, grazie alla collaborazione tra il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, depositario del Fondo Sordi, e la Fondazione Museo Alberto Sordi.