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I 90 anni della Mostra del Cinema di Venezia
Nel 1932 la prima edizione
La 79^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera, si svolgerà al Lido di Venezia dal 31 agosto al 10 settembre 2022. Lo storico evento cinematografico, riconosciuto ufficialmente dalla FIAPF (Federazione Internazionale delle Associazioni di Produttori Cinematografici), quest'anno festeggia i suoi 90 anni di vita. Era infatti il 1932 (dal 6 al 21 agosto) quando l'Esposizione Internazionale d'Arte Cinematografica nasce come costola della XVIII Biennale di Venezia, fortemente voluta dal presidente della Biennale di allora, il conte Giuseppe Volpi di Misurata, dallo scultore Antonio Maraini, segretario generale e da Luciano De Feo che, di fatto, ne è il primo direttore.La più nobile e idealmente condivisibile motivazione alla base di quella fortunata e lungimirante prima edizione consisteva nell’affermare una volta per tutte la natura artistica del cinema, il nuovo medium nato come un fenomeno da baraccone e affermatosi in poco tempo come il più grande e popolare spettacolo di massa, conferendogli la dignità delle altre Arti delle quali La Biennale si era sino a quel momento occupata.
Roberto Cicutto, Presidente della Biennale di Venezia
Le massime autorità nazionali accolgono con favore la prima manifestazione internazionale al mondo dedicata alla settima arte. La location è la magnifica terrazza dell'Hotel Excelsior al Lido di Venezia. Sullo schermo scorrono le immagini di pellicole che diventeranno poi classici della storia del cinema: It happened one night di Frank Capra, Grand Hotel di Edmund Goulding, The Champ di King Vidor, Frankenstein di James Whale, Zemlja di Aleksandr Dovzenko, Gli uomini che mascalzoni di Mario Camerini, A nous la liberté di René Clair.
Fra i registi ci sono nomi del calibro di Ernst Lubitsch, Howard Hawks, George Fitzmaurice, Maurice Tourner, Anatol Litvak. I principali divi dell'epoca, da Greta Garbo a Clark Gable, da Fredric March a Wallace Beery, da Norma Shearer a James Cagney, da Ronald Colman a Loretta Young, da John Barrymore a Joan Crawford, fino al divo italiano Vittorio De Sica, attirano al Lido oltre 25 mila spettatori. Il 6 agosto 1932 si illumina il grande schermo con la pellicola Dr. Jekyll and Mr. Hyde di Rouben Mamoulian. Alla proiezione del film segue un grande ballo nei saloni dell'Excelsior. Non c'è ancora il concorso ma un referendum tra il pubblico che decreta il successo del regista sovietico Nikolaj Ekk per Il cammino verso la vita, mentre il film più divertente è A nous la liberté di René Clair.
Per celebrare questo importante compleanno tante le iniziative organizzate dalla Biennale. Si comincia l'8 luglio al Portego di Ca’ Giustinian di Venezia con l'inaugurazione della mostra La prima Esposizione Internazionale d’Arte Cinematografica dall’Archivio della Biennale di Venezia, organizzata dall’Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC). La mostra illustra e documenta questa prima storica edizione che si svolse dal 6 al 21 agosto 1932, sulla terrazza dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, con il nome di Esposizione Internazionale d'Arte Cinematografica, prima di assumere nel 1934 il nome di Mostra. Esposti i materiali conservati dal 1932 all’Archivio Storico: dai manifesti e le locandine originali dei programmi alle foto di scena dei film presentati, dalle foto d’attualità scattae al Lido ai documenti e alla corrispondenza che testimoniano la nascita e l’organizzazione della Mostra, comunicati e rassegna stampa. Tra i cimeli, la lettera con cui Louis Lumière, il “padre” del cinematografo, accetta di far parte del Comitato d’onore, e la scheda del referendum tra il pubblico per eleggere la migliore attrice e il miglior attore, nonché il regista del film “più divertente”, di quello “più commovente”, di quello “più originale” e di “maggior perfezione tecnica”. Appartengono al ricco archivio dell'Istituto Luce i documentari proiettati che immortalano Venezia e il Lido negli anni Trenta. A questi si aggiunge un filmato di mezz'ora con una selezione di scene dai film presentati nel 1932.
All'inaugurazione della Mostra di Ca’ Giustinian è seguito, il 9 luglio, un convegno internazionale nella Biblioteca dell’Archivio Storico della Biennale (ASAC) ai Giardini (ore 10.30 - 18.00) in cui è stata presentata l’edizione italiana della nuova Storia della Mostra del Cinema di Venezia scritta dal professor Gian Piero Brunetta, frutto della collaborazione fra la Biennale e l’editore Marsilio. Al convegno hanno preso parte storici, critici e docenti e autorevoli testimoni sul valore dell’esperienza storica e culturale della Mostra del Cinema.
Infine, sempre il 9 luglio, nella storica Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido, la proiezione di due capolavori presenti nel programma della prima edizione della Mostra del 1932: Regen (Pioggia) di Mannus Franken e Joris Ivens e il film di Mario Camerini Gli uomini, che mascalzoni... , alla presenza della figlia del regista, Manitta Camerini.
La 79^ edizione della Mostra ha già annunciato i Leoni d'Oro alla carriera di quest'anno a Catherine Deneuve e Paul Schrader, il regista di Taxi driver e American gigolo.
Vedi anche lo Speciale di Rai Cultura La Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia