Rai Cultura

Un docufilm su Gaspare Spontini a 250 anni dalla nascita

Un omaggio al compositore marchigiano

Quella di Spontini fu una vita intrecciata a grandi nomi: Napoleone e Giuseppina Bonaparte, Ferdinando IV Re delle due Sicilie, Federico Guglielmo III Re di Prussia, Costanza Mozart, Richard Wagner fino ad arrivare a Papa Pio IX. Una vita piena di successi ma non priva di invidie e gelosie

Nel giorno del compleanno di Gaspare Spontini, giovedì 14 novembre, debutta su Rai 5 (ore 22.48), e successivamente disponibile on demand su Rai Play, il docufilm Gaspare Spontini. Celeste Amore, dedicato al compositore e filantropo marchigiano di cui si celebrano i 250 anni dalla nascita (Maiolati Spontini 14 novembre 1774).

Il docufilm racconta la storia di Gaspare Spontini vista con gli occhi della moglie Celeste Erard, immaginariamente catapultata nei giorni nostri a raccontare ad una ragazzina della generazione Z l’affascinante vita del marito. Un giovane pieno di talento e sogni, che conquistò Parigi e l’Europa.

Il soggetto è firmato da Marco Cercaci e Marco Spagnoli, la sceneggiatura di Claudio Centioni, la regia di Andrea Antolini, Alessandro Tarabelli, Diego Morresi.

Protagonisti nel ruolo di Spontini e della moglie Celeste sono Lodo Guenzi, attore e cantante della band Lo Stato Sociale, e l’attrice Simona Ripari. Nel cast, tra gli altri, Rachele Antolini (Rachele), Andrea Caimmi (Ammiraglio Nelson), Marco Brandizi (Napoleone), Vanina Marini (Giuseppina Bonaparte), Victor Carlo Vitale (Gregorio XVI), Enrico Marconi (Wagner), Gianfranco Frelli (Goethe).

Alla fiction si alternano le testimonianze dei musicisti marchigiani Dardust, Raphael Gualazzi, Ruben Camillas, Paolo Marzocchi e Giancarlo Aquilanti, il compositore e direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini Cristian Carrara, Lucia Chiatti direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini, il musicologo Federico Agostinelli, il critico musicale Guido Barbieri, Gabriella Cinti nipote del Podestà di Maiolati, Tiziano Consoli sindaco di Maiolati Spontini dal 2019 al 2022.

Il film non trascura di rappresentare la forte vena filantropica di Spontini che, nel 1851, dopo aver a lungo soggiornato prima a Parigi e poi a Berlino, torna nella sua città natale dove si impegna a creare strutture per aiutare i più poveri e bisognosi. 

La vita e la carriera del compositore diventa anche occasione per raccontare un territorio, quello marchigiano, apparentemente al di fuori delle rotte culturali dei grandi centri ma in cui fioriscono ancora oggi proposte vitali e di avanguardia.

Regione d’Europa con la più alta percentuale di teatri, le Marche sono state fucina di veri e propri giganti dell’Opera che fra il ‘700 e l’800 hanno emozionato e continuano a strabiliare i teatri di tutto il mondo. Oltre a Spontini: Rossini, Pergolesi, Vaccaj, Crescentini. 

Il lungometraggio è realizzato da Subwaylab, casa di produzione indipendente marchigiana, con il sostegno di Regione Marche - assessorato alla Cultura e di Marche Film Commission, Fondazione Marche Cultura, in collaborazione con Comune di Maiolati Spontini, Comune di Jesi, Fondazione Pergolesi Spontini.