Natalie Wood e Robert Wagner nel 1962
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Nel film "Gypsy", 1962
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A 5 anni con il regista che l'ha fatta esordire: Irving Pichel
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Con James Dean sul set di "Gioventù bruciata", 1955
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Una scena del musical "West Side Story" del 1961 in cui la Wood rivela grandi capacità come ballerina e cantante
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Una scena del film del 1969 "Questa ragazza è di tutti" in cui Natalie recita accanto a Robert Redford
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Una scena del film di Elia Kazan "Splendore nell'erba" per cui la Wood fu nominata all'Oscar nel 1962. La statuetta però andò quell'anno a Sophia Loren. Nella foto, l'attrice con Warren Beatty
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Una scena del film "Cenere sotto il sole", 1958. Natalie Wood con Frank Sinatra e Tony Curtis
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Un ritratto di Natalie Wood negli anni Sessanta
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Con Tony Curtis ne "La grande corsa", 1965
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1960
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Natalie a 15 anni con l'attrice Jane Wyman nel 1951. Il film si intitola "Più forte dell'amore"
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Un ritratto del 1975
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"La grande corsa", 1965
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"Splendore nell'erba" 1961
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La Wood, irriconoscibile, nel film "Penelope", 1966
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1969
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1965
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Nel 1962 sulla Croisette
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Con la secondo genita Natasha nel 1971
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Sulla spiaggia di Saint Tropez nel 1968
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Nel 1964 con Steve McQueen
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Lo "Splendor", il panfilo dal quale la Wood cadde in mare il 29 novembre 1981
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La piccola Natalie Wood nel 1947 sul set del film "Miracolo sulla 34^ Strada"
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Natalie Wood: da bambina prodigio a diva dello star system
Gli scatti più belli di una lunga carriera
Aveva 43 anni Natalie Wood quando, la notte del 29 novembre 1981, finisce in mare aperto cadendo dal panfilo "Splendor" in navigazione a largo dell'isola di Santa Catalina in California. A bordo con lei il marito Robert Wagner e un altro attore, Christopher Walker con cui la coppia stava girando il film di Douglas Trumbull Brainstorm. Generazione elettronica. Sono passati 40 anni da quella tragedia ma le cause della morte della star rimangono ancora avvolte nel mistero.
Bruna, profondi occhi scuri, sguardo dolce e disarmato, Natal'ja Nikolaevna Zacharenko nasce a San Francisco il 20 luglio 1936 da genitori emigrati dalla Russia. Padre architetto e madre ballerina, il cinema la cattura in tenerissima età. A 5 anni infatti il regista Irvin Pichel la scrittura per una piccola parte nel film Happy Land (1943). La recitazione naturale e i primi ma decisi accenni delle sue doti artistiche, convincono Pichel a riprenderla sul set nel 1945 per il film Conta solo l'avvenire. Nel 1947 verte i panni della piccola Susan alle prese con le promesse di Babbo Natale nella pellicola premio Oscar Miracolo nella 34^ Strada di George Seaton. La parte di Susan le dà popolarità a livello internazionale e attira l'attenzione di altri registi come Walter Lang (con cui nel 1950 gira La fortuna si diverte, Victor Saville (Il calice d'argento, 1954) e Jarry Hopper (Casa da gioco, 1955).
Il grande successo arriva per Natalie grazie alla vicinanza con un attore amatissimo dal pubblico: James Dean. Nel 1955 gira , diretta da Nicholas Rey, Gioventù bruciata per il quale ottiene la sua prima candidatura all'Oscar. L'anno successivo fa parte del cast del western Sentieri selvaggi di John Ford che la affianca ad un altro idolo delle folle, John Wayne e le fa interpretare l'adolescente nativa americana Debbie. Dopo alcune famose storie d'amore con personaggi come James Dean, Raymond Burr e Dennis Hopper, il 28 dicembre del 1957 Natalie sposa l'attore Robert Wagner da cui divorzierà nel 1969 per sposare lo sceneggiatore Richard Gregson, ma il matrimonio dura meno di due anni, e il 16 giugno del 1972 Natalie Wood e Robert Wagner si sposano per la seconda volta.
Nel 1961, è protagonista del musical di Robert Wise West Side Story dove ha l'occasione di ballare e cantare e del capolavoro di Elia Kazan Splendore nell'erba, in coppia con Warren Beatty. Candidata più volte all'Oscar (per Gioventù bruciata, Splendore nell'erba e Strano incontro), Natalie Wood è stata protagonista di film come La donna che inventò lo strip-tease (1962) di Mervyn Le Roy, Lo strano mondo di Daisy Clover (1965) di Robert Mulligan, Questa ragazza è di tutti (1966) di Sydney Pollack - entrambi in coppia con Robert Redford - e Bob & Carol & Ted & Alice (1969) di Paul Mazursky. Nei film La grande corsa (di Blake Edwards, interpretato da Jack Lemmon e Tony Curtis, 1965), Penelope, la magnifica ladra (1966) di Arthur Hiller, conferma una volta per tutte le sue doti di ballerina e cantante melodica. Nel 1965 si fa anche il suo nome per il ruolo della protagonista di Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli, affidato poi a Stefania Sandrelli.
Dal 1968 si allontana dai riflettori per dedicarsi alla famiglia. Ha 2 figlie, Natasha nata dal matrimonio con il produttore Richard Gregson e Courtney Brooke nata dal secondo matrimonio con Wagner. Negli anni Settanta torna in auge grazie al piccolo schermo. Per la televisione gira nel 1968 Un affare di cuore (1973) di Gilbert Cates e le serie Da qui all'eternità (1979), per cui vinse il Golden Globe, e Cuore e batticuore (1979), in cui appare come guest star accanto al marito Robert Wagner. Particolarmente apprezzata la sua interpretazione nel film televisivo Le memorie di Eva Ryker (1980) di Walter Grauman. Poco prima della prematura scomparsa si confronta con generi cinematografici inediti nella sua lunga carriera, come il kolossal catastrofico Meteor (1979) di Ronald Neame, dove recita insieme a Sean Connery e Karl Malden.
Scopriamo, attraverso gli scatti di questa gallery fotografica, la lunga carriera di Natalie Wood con immagini dai set cinematografici e scene dei suoi film più famosi.
Bruna, profondi occhi scuri, sguardo dolce e disarmato, Natal'ja Nikolaevna Zacharenko nasce a San Francisco il 20 luglio 1936 da genitori emigrati dalla Russia. Padre architetto e madre ballerina, il cinema la cattura in tenerissima età. A 5 anni infatti il regista Irvin Pichel la scrittura per una piccola parte nel film Happy Land (1943). La recitazione naturale e i primi ma decisi accenni delle sue doti artistiche, convincono Pichel a riprenderla sul set nel 1945 per il film Conta solo l'avvenire. Nel 1947 verte i panni della piccola Susan alle prese con le promesse di Babbo Natale nella pellicola premio Oscar Miracolo nella 34^ Strada di George Seaton. La parte di Susan le dà popolarità a livello internazionale e attira l'attenzione di altri registi come Walter Lang (con cui nel 1950 gira La fortuna si diverte, Victor Saville (Il calice d'argento, 1954) e Jarry Hopper (Casa da gioco, 1955).
Il grande successo arriva per Natalie grazie alla vicinanza con un attore amatissimo dal pubblico: James Dean. Nel 1955 gira , diretta da Nicholas Rey, Gioventù bruciata per il quale ottiene la sua prima candidatura all'Oscar. L'anno successivo fa parte del cast del western Sentieri selvaggi di John Ford che la affianca ad un altro idolo delle folle, John Wayne e le fa interpretare l'adolescente nativa americana Debbie. Dopo alcune famose storie d'amore con personaggi come James Dean, Raymond Burr e Dennis Hopper, il 28 dicembre del 1957 Natalie sposa l'attore Robert Wagner da cui divorzierà nel 1969 per sposare lo sceneggiatore Richard Gregson, ma il matrimonio dura meno di due anni, e il 16 giugno del 1972 Natalie Wood e Robert Wagner si sposano per la seconda volta.
Nel 1961, è protagonista del musical di Robert Wise West Side Story dove ha l'occasione di ballare e cantare e del capolavoro di Elia Kazan Splendore nell'erba, in coppia con Warren Beatty. Candidata più volte all'Oscar (per Gioventù bruciata, Splendore nell'erba e Strano incontro), Natalie Wood è stata protagonista di film come La donna che inventò lo strip-tease (1962) di Mervyn Le Roy, Lo strano mondo di Daisy Clover (1965) di Robert Mulligan, Questa ragazza è di tutti (1966) di Sydney Pollack - entrambi in coppia con Robert Redford - e Bob & Carol & Ted & Alice (1969) di Paul Mazursky. Nei film La grande corsa (di Blake Edwards, interpretato da Jack Lemmon e Tony Curtis, 1965), Penelope, la magnifica ladra (1966) di Arthur Hiller, conferma una volta per tutte le sue doti di ballerina e cantante melodica. Nel 1965 si fa anche il suo nome per il ruolo della protagonista di Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli, affidato poi a Stefania Sandrelli.
Dal 1968 si allontana dai riflettori per dedicarsi alla famiglia. Ha 2 figlie, Natasha nata dal matrimonio con il produttore Richard Gregson e Courtney Brooke nata dal secondo matrimonio con Wagner. Negli anni Settanta torna in auge grazie al piccolo schermo. Per la televisione gira nel 1968 Un affare di cuore (1973) di Gilbert Cates e le serie Da qui all'eternità (1979), per cui vinse il Golden Globe, e Cuore e batticuore (1979), in cui appare come guest star accanto al marito Robert Wagner. Particolarmente apprezzata la sua interpretazione nel film televisivo Le memorie di Eva Ryker (1980) di Walter Grauman. Poco prima della prematura scomparsa si confronta con generi cinematografici inediti nella sua lunga carriera, come il kolossal catastrofico Meteor (1979) di Ronald Neame, dove recita insieme a Sean Connery e Karl Malden.
Scopriamo, attraverso gli scatti di questa gallery fotografica, la lunga carriera di Natalie Wood con immagini dai set cinematografici e scene dei suoi film più famosi.