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Arnold Schönberg e Igor Stravinskij: una falsa antinomia
Gli inizi della musica del Novecento
Il compositore Luciano Berio ripercorre gli inizi della musica del Novecento attraverso le figure di Arnold Schönberg (1874-1951) e Igor Stravinskij (1882-1971). In particolare, viene respinta la contrapposizione definita dal filosofo Theodor W. Adorno (1903-1969) tra un progresso musicale, incarnato dal primo, e una restaurazione musicale, incarnata dal secondo. Schönberg, secondo l’interpretazione del filosofo e musicologo tedesco, con la sua ricerca tesa a scardinare le regole sottese alla musica tonale attraverso il metodo dodecafonico, rappresenterebbe il polo della responsabilità storica, in antitesi al carattere irresponsabile e convenzionale della musica di Stravinskij.
Detesto che mi si definisca rivoluzionario... sin dai miei esordi sono stato sensibilissimo alla forma e ho avversato con tutta l'anima le esagerazioni.
Arnold Schönberg
Ricco di immagini di repertorio e di testimonianze, tra cui un'intervista al compositore John Cage, che di Schönberg fu allievo, il filmato mostra le immagini dei doppi funerali di Stravinskij a New York, e a Venezia, dove si vede lo stesso Luciano Berio.
Per sua natura la musica non può spiegare niente: né delle emozioni, né dei punti di vista, né dei sentimenti, né dei fenomeni della natura. Essa non spiega che se stessa.
Igor Stravinskij