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Paolo Matthiae. Il Vicino Oriente Antico
Le prime civiltà della storia
L'archeologo Paolo Matthiae in questa intervista, realizzata in occasione della XXI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (Paestum, 15 - 18 novembre 2018), ci parla delle grandi civiltà fiorite nel IV millennio nel cosiddetto "Vicino Oriente Antico", ovvero in quell'area geografica collocata tra Egitto e Mesopotamia che, secondo Matthieae, ricopre un'interesse di ordine planetario:
Paolo Matthiae è Professore Emerito dell’Università di Roma La Sapienza, dopo esser stato Preside della Facoltà di Scienze Umanistiche e Pro-Rettore per i problemi culturali. È lo scopritore di Ebla in Siria, i cui scavi ha intrapreso nel 1964 e tuttora dirige. È Socio Nazionale dell’Accademia dei Lincei, Associé étranger de l’Academie des Inscriptions et Belles-Lettres di Parigi, membro dell’Akademie der Wissenschaften di Vienna, della Swedish Royal Academy di Stoccolma e del Deutsches Archäologisches Institut di Berlino. Ha ricevuto la laurea ad honorem dell’Università di Copenhagen e della Universidad Autonoma di Madrid, l’onorificenza del Merito Siriano; è stato nominato Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana.Perché è qui che si sono sviluppate le prime sperimentazioni di società agricole con insediamenti a livello di villaggio in epoca Neolitica". Agli albori della Storia, queste culture straordinarie hanno visto le prime due forme di scrittura - cuneiforme in Mesopotamia e geroglifica in Egitto - dell'umanità. Hanno visto le prime città (Mesopotamia) e i primi Stati Territoriali (Egitto) quando in nessun' altra parte del pianeta era stato ancora registrato nulla di simile.