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Marcello Flores. L'accertamento della verità
Fatti storici e interpretazioni
Marcello Flores intervistato al Festival della Filosofia di Modena 2018 Verità, parla del concetto di verità dal punto di vista storico. Oggi è diffusa l’idea che l’interpretazione della storia prevalga sui fatti storici accertati, per cui si ritiene possibile che un’interpretazione giustifichi o neghi fatti indiscutibili. E questo è ancora possibile per effetto della sopravvivenza delle ideologie, soprattutto di tipo politico, che si credevano morte alla fine del XX secolo.
Marcello Flores ha insegnato Storia contemporanea e Storia comparata presso l’Università di Siena, dove ha diretto anche il Master europeo in “Human Rights and Genocide Studies”. Ha dedicato le sue ricerche storiche ai genocidi ed è noto per i lavori del comitato scientifico-editoriale “Storia della Shoah. La crisi dell’Europa, lo sterminio degli ebrei e la memoria del XX secolo”. Ha curato per UTET l’opera in sei volumi Diritti umani. I diritti e la dignità della persona nell’epoca della globalizzazione (Torino 2007). È attualmente Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale Parri – Milano. Tra i suoi libri: L’immagine dell’Urss. L’occidente e la Russia di Stalin (Milano 1990); L’età del sospetto. I processi politici della guerra fredda (Bologna 1995); In terra non c’è il paradiso. Il racconto del comunismo (Milano 1998); Storia, verità, giustizia. I crimini del XX secolo (a cura di, Milano 2001); Il secolo-mondo. Identità e globalismo nel XX secolo (Bologna 2002); Tutta la violenza di un secolo (Milano 2005); Il genocidio degli armeni (Bologna 2006);1917. La Rivoluzione (Torino 2007); Storia dei diritti umani (Bologna 2008); La fine del comunismo (Milano 2011); Traditori. Una storia politica e culturale (Bologna 2015); La forza del mito. La rivoluzione russa e il miraggio del socialismo (Milano 2017); Il secolo del tradimento. Da Mata Hari a Snowden 1914-2014 (Bologna 2017); 1968. Un anno spartiacque (con G. Gozzini, Bologna 2018).
È sempre necessario, invece, separare i fatti dal giudizio su di essi, in quanto l’accertamento della verità storica costituisce il primo punto per qualsiasi azione politica diretta a favorire la convivenza civile e la riconciliazione tra parti in conflitto.
Marcello Flores ha insegnato Storia contemporanea e Storia comparata presso l’Università di Siena, dove ha diretto anche il Master europeo in “Human Rights and Genocide Studies”. Ha dedicato le sue ricerche storiche ai genocidi ed è noto per i lavori del comitato scientifico-editoriale “Storia della Shoah. La crisi dell’Europa, lo sterminio degli ebrei e la memoria del XX secolo”. Ha curato per UTET l’opera in sei volumi Diritti umani. I diritti e la dignità della persona nell’epoca della globalizzazione (Torino 2007). È attualmente Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale Parri – Milano. Tra i suoi libri: L’immagine dell’Urss. L’occidente e la Russia di Stalin (Milano 1990); L’età del sospetto. I processi politici della guerra fredda (Bologna 1995); In terra non c’è il paradiso. Il racconto del comunismo (Milano 1998); Storia, verità, giustizia. I crimini del XX secolo (a cura di, Milano 2001); Il secolo-mondo. Identità e globalismo nel XX secolo (Bologna 2002); Tutta la violenza di un secolo (Milano 2005); Il genocidio degli armeni (Bologna 2006);1917. La Rivoluzione (Torino 2007); Storia dei diritti umani (Bologna 2008); La fine del comunismo (Milano 2011); Traditori. Una storia politica e culturale (Bologna 2015); La forza del mito. La rivoluzione russa e il miraggio del socialismo (Milano 2017); Il secolo del tradimento. Da Mata Hari a Snowden 1914-2014 (Bologna 2017); 1968. Un anno spartiacque (con G. Gozzini, Bologna 2018).