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Sergio Marotta. Le forme dell'acqua

Economia e politiche del diritto nella gestione delle risorse idriche

Sergio Marotta, intervistato all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, parla del suo libro Le forme dell’acqua. Economia e politiche del diritto nella gestione delle risorse idriche, pubblicato da Editoriale Scientifica, nel 2019. 
Il volume è il risultato di un lavoro di ricerca, iniziato nei primi anni duemila, sui principali passaggi normativi che si sono susseguiti nel settore della gestione dell’acqua, nel tentativo di individuare il rapporto – e, il più delle volte, analizzare il conflitto – tra la volontà popolare espressa nelle forme di pacifica protesta e di partecipazione politica previste dalla Costituzione e la volontà di un legislatore costantemente proteso a inseguire dottrine economiche dominanti e politiche pubbliche business friendly. 

Il filo rosso che percorre tutti gli scritti è la constatazione che l’economia nella forma del suo mainstream liberoscambista e pro-concorrenziale è tracimata dai suoi naturali confini e influenza ormai anche il diritto determinando un forte squilibrio nei rapporti tra economia e società.  All’idea che vi potesse essere un’interazione forte tra diritto ed economia basata sulla teoria weberiana della necessità di un quadro giuridico certo per la calcolabilità dell’azione economica, si va sostituendo una sorta di vero e proprio ‘dominio’ della sfera economica che sta riplasmando la nostra società. Ciò è particolarmente evidente in settori di attività, come quello della gestione delle risorse idriche, ispirati al rispetto dei diritti fondamentali e delle generazioni future e, per questo, tradizionalmente organizzati con criteri diversi da quelli dell’economia di mercato.


Sergio Marotta è professore associato di Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale, presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Si è dedicato allo studio della crisi e della trasformazione degli Stati e degli ordinamenti giuridici statali alla luce del fenomeno della globalizzazione pubblicando due studi monografici: Le nuove feudalità. Società e diritto nell’epoca della globalizzazione e L’individuo senza Stato. Globalizzazione e sfera pubblica (2008). Ha approfondito alcune problematiche riguardanti i rapporti tra diritto ed economia, concentrandosi nello studio dei processi di privatizzazione dei servizi pubblici, della gestione delle risorse idriche e, in generale, dei «beni comuni» (La via italiana ai beni comuni, 2013; Morfologie del pubblico e mercati globalizzati: i complessi rapporti tra gli italiani e la loro compagnia di bandiera, 2016; Dall’«adeguatezza della remunerazione del capitale investito» al «full cost recovery»: il settore dell’acqua diventa un mercato regolato, 2017). Si è occupato del tema della corruzione politico-amministrativa a Napoli tra Otto e Novecento pubblicando un saggio su Corruzione politica e società napoletana: l'Inchiesta Saredo (2012). È Segretario del Consiglio scientifico della Sezione di Sociologia del diritto dell’Ais e membro del Comitato scientifico internazionale dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.