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Salvatore Natoli. Sul fondamento della conoscenza

Un convegno sul libro di Moritz Schilick

Nel video Salvatore Natoli parla del Convegno Sul fondamento della conoscenza, organizzato in occasione della ripubblicazione dell’omonimo libro di Moritz Schilick, tradotto, introdotto e commentato da Emanuele Severino (Scholé Morcelliana 2021 – prima edizione 1963), organizzato dall'ASES (Associazione di Studi Emanuele Severino),che si è tenuto il 27 novembre 2021 a Brescia, presso il CCS (Centro Casa Severino)

Negli anni Sessanta, Severino si confronta con il neopositivismo, un pensiero antimetafisico che considerava la metafisica insignificante, priva di senso, perché non aveva nessun rapporto con il dato di esperienza.
Questo interesse di Severino per questa filosofia è una cosa meno strana di quanto possa apparire, perché a Severino del neopositivismo interessava la costruzione di una filosofia rigorosa, la negazione della metafisica, in quanto fumosa, in favore di una forma di pensiero che rispecchiasse in modo assoluto l’esistenza, il dato empirico.

Nel neopositivismo c’era l’idea del rigore, del linguaggio della verità e nella sua critica Severino dice che quell’ambizione fallisce, perché la dimensione ontologica, ossia la verità incondizionata che l’essere respinge da sé il non essere, non viene tematizzata. 


Salvatore Natoli è stato a lungo professore di Filosofia teoretica presso l’Università di Milano-Bicocca. Attento alla ricostruzione delle linee fondamentali del progetto moderno, ha rivolto la sua attenzione al senso del divino nell’epoca della tecnica e alla possibilità di un’etica che sappia confrontarsi con il rapporto tra felicità e virtù e con gli aspetti della corporeità e del sacro, sottovalutati dal razionalismo classico. Tra i suoi libri: La felicità di questa vita. Esperienza del mondo e stagioni dell’esistenza (Milano 2000); Stare al mondo. Escursioni nel tempo presente (Milano 2002); Libertà e destino nella tragedia greca (Brescia 2002); La verità in gioco. Scritti su Foucault (Milano 2005); Sul male assoluto. Nichilismo e idoli nel Novecento (Brescia 2006); La salvezza senza fede (Milano 2007); Edipo e Giobbe. Contraddizione e paradosso (Brescia 2008); L’edificazione di sé. Istruzioni sulla vita interiore (Roma-Bari 2010); Il buon uso del mondo. Agire nell’età del rischio (Milano 2010); I comandamenti. Non ti farai né idolo né immagine (con P. Sequeri, Bologna 2011); Eros e philia (Milano 2011); L’educazione alla felicità (Reggio Emilia 2012); Le verità del corpo (Milano 2012); Perseveranza (Bologna 2014); Il linguaggio della verità. Logica ermeneutica (Brescia 2014); Le inquietudini della fede (Venezia 2014); Antropologia politica degli italiani (Brescia 2014); I nodi della vita (Brescia 2015); Il rischio di fidarsi (Bologna 2016); Scene della verità (Brescia 2018); L’animo degli offesi e il contagio del male (Milano 2018); Il fine della politica. Dalla «teologia del regno» al «governo della contingenza» (Torino 2019); Uomo tragico, uomo biblico. Alle origini dell’antropologia occidentale (Brescia 2019); L’uomo dei dolori (Bologna 2020); Sperare oggi (con F. Mosconi, Bologna 2021).