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Paolo Ercolani. La società postumana

L'uomo senza pensiero 

Nel video Paolo Ercolani, intervistato nel 2019, in occasione del Festival della Filosofia di Modena Persona, parla di quella che viene definita società postumana. 

L’età postumana è quella in gradualmente, ma inesorabilmente gli uomini smettono di vivere e cominciano a funzionare, come gli viene chiesto dalla tecnica e dal mercato, che oggi stabiliscono anche la nostra agenda valoriale. 

La tecnica e il mercato stanno creando un uomo senza pensiero, un uomo che deve aderire al dogma per il quale il valore è dato solo dalla produzione di profitto o di progresso tecnologico.
In una società di questo tipo l’uomo non fa più utilizzo delle macchine ma si riduce a strumento delle macchine stesse. 


Paolo Ercolani insegna Filosofia dell’educazione, Storia della filosofia e Teoria e tecnica dei nuovi media presso l’Università di Urbino. Si occupa di liberalismo e del passaggio epocale dalla società industriale a quella in Rete. Scrive per varie testate, tra cui “L’Espresso” e ha collaborato con “la Lettura” del “Corriere della Sera” e con Rai Educational Filosofia. Fondatore e membro del comitato scientifico dell’Osservatorio filosofico, è autore di vari articoli e libri, tra cui, Il Novecento negato. Hayek filosofo politico (Perugia 2006); System Error. La morte dell’uomo nell’era dei media (Perugia 2007); La storia infinita. Marx, il liberalismo e la maledizione di Nietzsche (Napoli 2011); L’ultimo Dio. Internet, il mercato e la religione stanno costruendo una società post-umana (Bari 2012); Qualcuno era italiano. Dal disastro politico all’utopia della Rete (Milano 2013); Contro le donne. Storia e critica del più antico pregiudizio (Venezia 2016) e Figli di un io minore. Dalla società aperta alla società ottusa (Venezia 2019).