Il tuo browser non supporta video HTML5
Luigi Miraglia. Un campus mondiale dell'umanesimo
Ritrovare le radici comuni dell'umanità
Questo cammino è iniziato nel 1975 con la fondazione dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici del quale l’Accademia Vivarium Novum è una gemmazione.L’Accademia Vivarium Novum nasce dalla considerazione della consapevolezza della grandissima crisi che investe tutti i campi della nostra esistenza, una crisi generale delle visioni del mondo. Come al tempo della grande crisi del XIV secolo, aggravata dalla pestilenza del 1348, gli umanisti pensarono ad una riforma che partisse dall’educazione e dalla cultura, allo stesso modo oggi è necessario recuperare i principi dell’umanesimo.
Qui a Frascati stiamo cercando di realizzare un grande campus mondiale dell’umanesimo, a Villa Falconieri, ma anche nella vicina Villa Lucidi. In questo territorio ci sono dodici edifici storici di pregio che costituiscono un sistema unitario, che è già fiorito di cultura nel XVII secolo e che potrebbe tornare a fiorire. In ognuna di queste ville potrebbe essere allocato un polo, come per esempio un polo di studio sulle civiltà orientali, un polo per la rinascita delle arti visive, un polo per la formazione dei docenti, ma anche un centro multimediale, per diffondere attraverso le nuove tecnologie i contenuti profondi dell’umanesimo, che possono condurre a quella consuetudine che chiamiamo virtù. In ognuna di queste ville dovrebbero essere collocate anche delle biblioteche, per evitare l’esclusiva digitalizzazione del sapere.Nell’Accademia Vivarium Novum i giovani vivono tutti insieme, nell’idea dell’unità dello spirito umano, immaginando un’umanità che ha diverse membra ma un cuore e una radice comuni e secondo i principi della concordia universale
La Biblioteca Zolla inaugurata il 27 maggio del 2022 è nata con questo intendimento e gli affreschi non vogliono essere un lusso, ma un tentativo di riprendere quei principi che hanno governato l’arte classica, la divina proporzione di cui Luca Pacioli scrisse e che folgorò Leonardo da Vinci, iniziando a percorrere questa strada verso la rinascita delle arti. La volta rappresenterà l’ascesa delle anime verso il mondo delle idee e attorno ci saranno gli uomini che hanno fatto la nostra cultura a confronto, da Filone di Alessandria a Cassiodoro, da Erasmo a Solone, da Virgilio a Omero e infine in una parte della volta verrà raffigurata la humani generis concordia, con i rappresentati di tutte le grandi civiltà a confronto, da Aśoka a Gialāl ad-Dīn Rūmī, a Pico della Mirandola.L’essere circondati fisicamente dai libri, l’entrare nelle corti degli antichi per interrogarli educa l’animo dei giovani, perché possano sentirsi parte di questo grande percorso compiuto nei secoli dall’umanità.
Luigi Miraglia ha conseguito la laurea in Lettere classiche presso l’Università di Napoli “Federico II”, con una tesi di letteratura cristiana antica. Ha poi conseguito il dottorato in Filologia classica presso l’Università di Salerno, con un lavoro sulla storia della didattica delle lingue classiche dal III al XVIII secolo. Ha insegnato nei licei di Stato, nella Scuola di specializzazione all’insegnamento dell’Università di Salerno e nella Pontificia Università Salesiana. Ha fondato l’Accademia Vivarium novum nel 1991 e nel 1998, su impulso di Gerardo Marotta e Giovanni Pugliese Carratelli, ha avviato il progetto di un Campus internazionale per giovani di tutto il mondo, che ha oggi la sua sede nella borrominiana Villa Falconieri di Frascati. Dirige l’Accademia, dove insegna letteratura neolatina (sec. XIV-XVIII). Ha partecipato a numerosi simposi e progetti culturali in diversi Stati d’Europa, d’America e d’Asia e ha organizzato e diretto importanti convegni internazionali come “Latino sì, ma non così” (Procida-Vivara, 1991), “Docere” (Napoli-Montella, 1998), “Humanitas” (Napoli, 2007), “Litterarum vis” (Szeged-Budapest, 2008), “Monumenta viaeque” (Roma, 2010), “Humanitas renascens” (Roma 2014), “Virtus contra furorem” (Roma 2015), “Posse renasci” (Roma 2016), “Patria diversis gentibus una” (Roma 2017), “Homo ludens” (Roma 2018), “Communis hereditas” (Roma 2019), “Dignitas hominis et humanitatis officia” (Roma 2019), “Humani generis concordia” (Roma 2019), “Natura naturans” (Roma 2019), “Magnum miraculum homo” (Roma 2019) e “Global forum on the promotion of humanism through classical education” (Hangzhou, Cina, 2019). È autore di vari libri e articoli, prevalentemente sull’insegnamento del latino e del greco, sulla storia della didattica, sulla letteratura neolatina; è direttore della rivista «Mantinea» e membro ordinario dell’Academia Latinitati Fovendae e della Pontificia Academia Latinitatis.