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Marcello Veneziani. La nostalgia del tempo

La rivoluzione di Proust

Nel video Marcello Veneziani, intervistata in occasione della XII edizione di Popsophia, che si è tenuta a Pesaro dall’8 al 10 luglio 2022, dedicata a Marcel Proust, nella ricorrenza del centenario dalla morte, parla della nostalgia. 

Ho parlato della nostalgia non come di una patologia, ma come una facoltà dell’animo umano che richiama il cuore: la nostalgia è un tornare al cuore. 

Proust colloca il senso della nostalgia non più nei luoghi lontani, come nella letteratura da Ulisse ai nostri giorni, ma nel tempo, non più quindi una lontananza spaziale, ma temporale. 
Proust è riuscito a cogliere, da una parte, la curvatura del tempo quindi la possibilità di ricongiungersi al tempo perduto e, dall’altra, ha colto la capacità di ascoltare gli oggetti e di vedere attraverso gli oggetti il richiamo a situazioni del passato. 

Quella di Proust è stata una rivoluzione, perché ha colto, in sintonia con la filosofia di Bergson e con la scienza di Einstein, una sorta di convessità del tempo, attraverso un richiamo alle origini della nostra esistenza, rendendo in qualche modo eterno i mutevoli eventi del passato. L’eternità dell’antico nella sua impossibile riesplorazione nel presente costituisce l’essenza della nostalgia. 


Marcello Veneziani è nato a Bisceglie e vive tra Roma e Talamone. Proviene da studi filosofici. Ha fondato e diretto riviste, ha scritto su vari quotidiani e settimanali. È stato commentatore della Rai. Si è occupato di filosofia politica scrivendo vari saggi tra i quali La rivoluzione conservatrice in Italia, Processo all’Occidente, Comunitari o liberal, Di Padre in figlio, Elogio della Tradizione, La cultura della destra e La sconfitta delle idee (editi da Laterza), I vinti, Rovesciare il 68, Dio, Patria e Famiglia, Dopo il declino (editi da Mondadori), Lettere agli italiani. È poi passato a temi esistenziali pubblicando saggi filosofici e letterari come Vita natural durante dedicato a Plotino e La sposa invisibile, e ancora con Mondadori Il segreto del viandante e Amor fati, Vivere non basta, Anima e corpo e Ritorno a sud. Ha poi pubblicato con Marsilio Lettera agli italiani (2015), Alla luce del mito (2016), Imperdonabili. Cento ritratti di autori sconvenienti (2017), Nostalgia degli dei (2019) e Dispera bene (2020). Inoltre Tramonti (Giubilei regnani, 2017) e Dante nostro padre con Vallecchi, 2020.