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Fenomenologia dell'altro Battiato
Mario Bonanno
Nel video Mario Bonanno, intervistato nell’ottobre 2022, parla del suo libro Fenomenologia dell'altro Battiato, pubblicato nel 2021 da Compagnia Nuove Indye.
"Musicista più che cantautore. Poliedrico piuttosto che poetico. Capace di insofferenze come di ascetismi. Uno, nessuno e centomila per più di dieci anni ma con precise intenzioni: con baffi e senza, con barba e senza, con codino e senza, vestito elegante con sandali e calzini bianchi, immoto, meditabondo, con occhiali da sole, laconico, filosofeggiante, vestito hippy, regista, pittore, danzante, immobile su tappeti orientali, critico ma a-politico, spirituale ma a-confessionale, (auto)ironico come non avresti detto, Franco Battiato è stato portatore sano di provocazione sui generis. Originale in quanto autarchica, indifferente ai diktat movimentisti degli anni Settanta come agli abbagli individualisti del decennio successivo. Sparpagliato per album, video e memorabilia assortita, esiste insomma l'artista uno e bino, il trascendente e il radicale. In maniera non pedissequa il libro di Mario Bonanno si concentra su quest'ultimo".
Mario Bonanno scrive libri sulla canzone italiana d’autore. Suoi articoli sono apparsi, tra gli altri, su "Anna", "Duel", "Diario", "Left", e sui quotidiani "La Sicilia" e "Avvenire". Ha fondato e diretto il periodico "Musica & Parole".
"Musicista più che cantautore. Poliedrico piuttosto che poetico. Capace di insofferenze come di ascetismi. Uno, nessuno e centomila per più di dieci anni ma con precise intenzioni: con baffi e senza, con barba e senza, con codino e senza, vestito elegante con sandali e calzini bianchi, immoto, meditabondo, con occhiali da sole, laconico, filosofeggiante, vestito hippy, regista, pittore, danzante, immobile su tappeti orientali, critico ma a-politico, spirituale ma a-confessionale, (auto)ironico come non avresti detto, Franco Battiato è stato portatore sano di provocazione sui generis. Originale in quanto autarchica, indifferente ai diktat movimentisti degli anni Settanta come agli abbagli individualisti del decennio successivo. Sparpagliato per album, video e memorabilia assortita, esiste insomma l'artista uno e bino, il trascendente e il radicale. In maniera non pedissequa il libro di Mario Bonanno si concentra su quest'ultimo".
Al netto degli asseriti approdi metafisici, ritengo l’impronta escatologico-sociale di Battiato capace di rottura come di preveggenza. Le diverse e perverse coniugazioni di un’umanità in declino trovano in lui un monito convinto e un deciso j’accuse.
Mario Bonanno
Non mi è mai interessato piacere a tutti. Detesto quindi i politici che smaniano per piacere a tutti. Oggi si vive l'epoca dei leader tribali alla Tamerlano, ignoranti ed egotici.
Franco Battiato
Non voglio sentirmi intelligente guardando dei cretini; voglio sentirmi un cretino guardando persone eccellenti. La massa è molto pericolosa quando diviene una sola cosa e le idee di ciascuno non contano niente.
Franco Battiato
Mario Bonanno scrive libri sulla canzone italiana d’autore. Suoi articoli sono apparsi, tra gli altri, su "Anna", "Duel", "Diario", "Left", e sui quotidiani "La Sicilia" e "Avvenire". Ha fondato e diretto il periodico "Musica & Parole".