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Intelligenza artificiale e libertà di cura
Stefano Preziosi
Nel video il professor Stefano Preziosi dell’Università Tor Vergata di Roma, parla del tema della relazione che ha tenuto al Convegno L'uomo e la macchina (Università degli Studi di Brescia 3 e il 4 marzo 2023) “Responsabilità del sanitario e consenso informato nella medicina robotica”.
La questione è se debba esserci anche una conoscenza dei meccanismi dell’Intelligenza artificiale, dei margini di errore e dei rischi, per garantire una effettiva libertà di cura.L’intelligenza artificiale è una grande occasione di beneficio per l’umanità in particolare per gli aspetti terapeutici, ma è foriera di molte problematiche perché può incidere sui diritti e le libertà e in particolare sulla libertà di cura.
Il giurista oggi deve necessariamente conciliare le garanzie costituzionali con le nuove tecnologie. La libertà del paziente di accettare o rifiutare la cura è condizionata dalla conoscenza dei meccanismi dell’intelligenza artificiale, che spesso anche l’operatore sanitario non conosce. È necessario capire come si può rendere chiara e comprensibile l’intelligenza artificiale che opera nel settore sanitario.