Il tuo browser non supporta video HTML5
Elvira Dones. La breve vita di Lukas Santana
Storie di giovani condannati a morte
È un libro che parla della pena di morte: un giovane ragazzo di vent’anni nel profondissimo sud del Texas viene condannato a morte per un crimine che non aveva mai commesso.
Entrato a vent'anni in carcere da piccolo criminale rimane per ventitrè ore al giorno chiuso in una cella di due metri e venti per tre di una prigione di massima sicurezza. Lì dentro chi è entrato da innocente spesso diventa soltanto un arrabbiato, un avvilito per l'ingiustizia subita. Non ho scritto una storia di una persona o meglio ho scritto la storia della memoria di una persona.
Il libro racconta anche la storia d'amore impossibile con la sua ragazza che al momento dell'arresto stava insieme a lui da tre mesi e che gli è rimasta accanto per dieci anni e lo ha sposato mentre era in carcere.La morte di quel ragazzo era una storia talmente forte che mi è rimasta dentro, per cui ho cercato di capire il sistema giudiziario e penitenziario texano, che non ha niente a che fare con il recupero del condannato, ma è punizione e sadismo allo stato puro.
Ho cercato sempre la luce nel buio e in questa storia l'ho trovata.
Elvira Dones è nata a Durazzo nel 1960. È scrittrice e autrice di documentari televisivi. Dopo la sua fuga dall’Albania, ha vissuto tra Svizzera italiana e Stati Uniti. Ha pubblicato Senza bagagli (1998), Sole bruciato (2001), Bianco giorno offeso (2004), I mari ovunque (2007), Vergine giurata (2007, da cui è stato tratto il film omonimo, diretto da Laura Bispuri, presentato al Festival di Berlino 2015), Piccola guerra perfetta (2011).