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Piero Craveri: un uomo sapiente
Simona Colarizi
Piero Craveri era un uomo sapiente nel senso che aveva tanti saperi.
Ho avuto il privilegio della sua amicizia e ho conosciuto l’uomo, con il quale era un piacere parlare e che non si distingueva dalla sua personalità così ricca di curiosità culturali.
Questi suoi saperi si accompagnavano ad una gentile attenzione nei confronti degli altri: Piero capiva dei suoi amici quanto magari loro non dicevano di sé, con una discrezione, una leggerezza, ma anche un’intensità di analisi straordinarie.
Poi c’era l’accademico, molto attento a tutti i problemi dello Stato, anche quelli economici e sindacali, che si si era appassionato al tema della crisi della Repubblica degli anni 1992-1994, che lui non considerava conclusa, ma che continuava a vedere nel presente.
Questa sua capacità di capire il passato partendo dal presente è la dote migliore di tutti gli storici.
Simona Colarizi è professore emerito di Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza. Tra i suoi più importanti libri, Storia del Novecento italiano (Milano 2000). Per Laterza ha pubblicato, tra l’altro: Dopoguerra e fascismo in Puglia. 1919-1926 (1971); L’opinione degli italiani sotto il regime. 1929-1943 (1991); Biografia della Prima Repubblica (1996); La cruna dell’ago. Craxi, il partito socialista e la crisi della Repubblica (con M. Gervasoni, 2005); Storia politica della Repubblica. 1943-2006 (2007); Un paese in movimento. L’Italia negli anni Sessanta e Settanta (2019); Passatopresente. Alle origini dell’oggi 1989-1994 (2022).