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Pasquale Vitale. Filosofia medievale
Storie, opere e concetti
Secondo lo storico della filosofia medievale Alain De Libera, il Medioevo è “plurale” perché ha parlato in diverse lingue, arabo, siriaco, oltre che greco e latino, perché non conosceva ancora le distinzioni moderne tra «scolastica», «mistica» e «filosofia» e soprattutto perché il movimento di idee non era separato dall’organizzazione concreta della vita intellettuale di uomini che leggevano, scrivevano e insegnavano in mondo geograficamente definitiIl motivo che mi ha spinto a scrivere questo libro è stata la lettura di un articolo di Antonino Poppi del 1978 nel quale il grande storico della filosofia afferma che ignorare la filosofia medievale significa praticare una violenta rottura nei confronti del pensiero classico e al contempo non cogliere il movimento di idee che è alla base del pensiero moderno.
Per questo ho cercato di porre molta attenzione alle biografie anche raccontando aneddoti e storie di vita vissuta, per far avvicinare gli allievi alla realtà concreta dei filosofi e fargli capire che le idee filosofiche erano una risposta a problemi concreti.
La filosofia medievale è una miniera in cui sono custoditi i concetti e i saperi fondamentali che hanno plasmato la civiltà occidentale e il luogo comune di un Medioevo solo teologico è quantomeno riduttivo e limitante.
Pasquale Vitale (Aversa, 1984), docente di filosofia e storia, fa parte del comitato scientifico della rivista online «Figure dell’immaginario», è laureato in filosofia medievale e in filologia moderna ed è giornalista pubblicista. È autore di numerosi articoli di filosofia pubblicati su riviste scientifiche, ha tenuto numerosi convegni e seminari su temi di rilevanza sociale, è autore di una monografia dal titolo Letture e riletture aristoteliche: dai cosiddetti pitagorici a Bergson, di testi per uso didattico, tra cui La filosofia aristotelica e il linguaggio del corpo nell’immaginario dantesco, e di un manuale di filosofia contemporanea dal titolo La nottola di Minerva. Filosofia contemporanea: dal teatro ai fumetti. Di recente, con Maria Gagliardini, ha pubblicato Pasolini attraverso i racconti. Analisi linguistica, retorica e stilistica di Donne di Roma